cs206 non omologato

Thought on Eternity


Niente esisteva; né il cielo luminosoNé l’immensa volta celeste al di sopra delle nostre teste.Che cosa vi era per coprire tutto? Per tutto proteggere?Per tutto celare?Era forse l’abisso insondabile delle acque?Non esisteva morte —eppure niente era immortale,Nessun limite fra il giorno e la notte;L’Uno solo respirava senza Respiro di per se stesso;Dopo, null’altro vi fu all’infuori di lui.Regnavano le Tenebre e tutto al princìpio era velato,In un’oscurità profonda — oceano senza luce.Il germe che dormiva ancora nel suo involucroSbocciò, quale natura una, sotto l’influenzadel calore ardente.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Chi conosce il segreto? Chi l’ha qui proclamato?Da dove è sorta questa creazione multiforme?Gli Dèi stessi vennero più tardi in esistenza.Chi sa da dove è sorta questa immensa creazione?Chi conosce ciò che le ha dato origine?Se la Sua volontà creò o rimase muta,Il più alto Veggente che è nei cieliLo sa — o forse nemmeno lui lo sa.Spingendo lo sguardo nell’eternità….Prima della fondazione del mondo………………………………………Tu eri. E quando la Fiamma sotterraneaSpezzerà la sua prigione e distruggerà la forma…Tu sarai ancora; come eri prima,E non conoscerai Cambiamento quando il Tempo non sarà più.O pensiero senza fine! divina Eternità!