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Il THC può prevenire la caduta dei livelli del neurotrasmettitore acetilcolina


Ritardare e alleviare i sintomi dell’Alzheimer: questo importante obiettivo terapeutico può essere raggiunto semplicemente con l’assunzione di marijuana. Secondo quanto affermano i ricercatori dello Scripps Research Institute , infatti, un principio attivo in essa contenuto, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) può prevenire la caduta dei livelli del neurotrasmettitore acetilcolina meglio di quanto facciano i farmaci attualmente in commercio. In base a quanto riportato sulla rivista “Molecular Pharmaceutics” il THC è in grado anche di bloccare l’aggregazione di proteine che possono indurre un peggioramento dei processi cognitivi e mnemonici tipici dei soggetti colpiti da Alzheimer.Secondo i ricercatori i risultati di questo studio potrebbero aprire la strada a nuovi farmaci, tenuto conto anche dei benefici effetti del THC nell’alleviare i sintomi del glaucoma e gli effetti collaterali delle terapie dei tumori e dell’AIDS.