A fine marzo considerato ke andava tutto bene la ginecologa disse ke potevamo tranquillamente andare avanti fino al termine, questo però voleva dire intensificare i controlli infatti eravamo in ospedale ogni 2 giorni. Ogni giorno ke passava ero visibilmente più affaticata , ogni ¾ d’ora dovevo fare pipì, mi stancavo a stare in piedi e iniziavo anke ad avere qualke contrazione ….le ostetriche, (ormai le conoscevo tutte) mi dicevano ke era l’utero ke si stava preparando anzi considerato ke stavamo giungendo a termine era tutto più ke normale.Il giorno di Pasquetta lo passammo in ospedale per il solito monitoraggio: andava tutto bene e il controllo successivo fu fissato per il giovedì...fu in quel giorno ke durante la visita la ginecologa si accorse ke ero già dilatata di 2 cm e ke il liquido amniotico era diminuito, fissò dunque altro controllo per il giorno successivo consigliandomi di portare tutto il necessario xkè c’era la probabilità ke ti facessero nascere quel giorno, il giorno dopo la dotto.ssa di turno decise ke si poteva aspettare ancora un giorno ma ke sicuramente il giorno dopo saresti nata…..ti lascio solo immaginare quanta emozione e quanta ansia allo stesso tempo provammo sia io ke papà: ancora un giorno e saresti nata, ti avremmo vista, a ki saresti assomigliata…e cosa più importante sarebbe andato tutto bene insomma per una donna incinta l’idea del parto di per se è un emozione forte ma quando succede ke si rompono le acque e devi correre in ospedale è un conto …sapere invece ke il giorno dopo entrerai in ospedale con il pancione e dopo, si spera, poke ore avrai tra le braccia un esserino ke ti cambia la vita è emozione e ansia allo stato puro e per un emotiva come la tua mamma…….Quella notte nn dormii molto il mio pensiero fisso eri tu e il parto …..va beh lo ammetto avevo una paura esagerata….finalmente fu mattina io e papà ci preparammo e andammo in ospedale carichi di mille emozioni……una volta arrivati e sbrigate tutte le pratiche burocratiche fui portata in sala travaglio dove mi misero un gel ke da li a 6 ore avrebbe portato alle contrazioni e successiva dilatazione il cosiddetto parto indotto…papà ovviamente era sempre accanto a me …tu eri sempre sotto monitoraggio …dopo una mezz’ora da quando era stato messo il gel il tuo battito sembrava indebolito l’ostetrica se ne accorse ma senza dirci nulla andò ad avvisare uno dei medici presenti ke poco dopo arrivò e ci disse ke c’era la probabilità ke dovessero intervenire con parto cesareo …decisero di farmi una flebo di zuccheri xkè volevano capire se la diminuzione del battito fosse dovuta al fatto ke forse stavi dormendo quindi facendoti arrivare degli zuccheri ti saresti svegliata e i battiti avrebbero ripreso il loro ritmo regolare e infatti fu così solo ke x tutto il giorno decisero di tenermi a digiuno xkè temevano di dover intervenire in qualsiasi momento con il cesareo...Dopo quasi 6 ore dall’applicazione del gel io nn avevo dei gran dolori ma solo un leggero mal di pancia x cui con papà pensavamo ke la cosa sarebbe stata ancora lunga e invece …prima delle ore 18 il medico volle visitarmi x vedere a ke punto fossi con la dilatazione …fu solo allora durante la visita ke iniziarono i dolori veri e propri del travaglio ero ormai dilatata di 4 cm ma per permettere alla tua testolina di uscire era necessaria una dilatazione di 8 cm in quanto ci sarei arrivata? Da quel momento i dolori furono sempre più in crescendo Ci furono dei momenti in cui pensai di nn farcela, mi mancavano le forze, la cosa più difficile era dover trattenere le spinte quando invece veniva naturale spingere…papà da un lato mi teneva la mano, intorno a me le ostetriche e i dottori ke erano sempre li xkè continuavano a temere per il cesareo ...il travaglio durò 2 ore dalle 18 alle 20.08 ora in cui la tua testolina finalmente uscì…il primo a vederla fu il tuo papà ke x poco nn svenne dall’emozione e dalla stankezza (erano due giorni ke nn dormiva)…e ke emozione quando x poki secondi ti appoggiarono sulla mia pancia furono davvero poki secondi xkè ti consegnarono subito al pediatra x tutti i controlli e per essere lavata solo un’ora più tardi ti riportarono tra le mie braccia…eri così piccola pesavi kg. 2.820 la tutina più piccola ti stava così grande ma eri già bellissima e cosa più importante era andato tutto bene tu stavi bene …. io e papà eravamo stanchi, felici e pazzi d'amore x te…..credo non dimenticheremo mai le emozioni di quella lunga giornata...iniziava per noi la più bella avventura della nostra vita ...essere genitori.
E FINALMENTE SEI ARRIVATA AMORE MIO
A fine marzo considerato ke andava tutto bene la ginecologa disse ke potevamo tranquillamente andare avanti fino al termine, questo però voleva dire intensificare i controlli infatti eravamo in ospedale ogni 2 giorni. Ogni giorno ke passava ero visibilmente più affaticata , ogni ¾ d’ora dovevo fare pipì, mi stancavo a stare in piedi e iniziavo anke ad avere qualke contrazione ….le ostetriche, (ormai le conoscevo tutte) mi dicevano ke era l’utero ke si stava preparando anzi considerato ke stavamo giungendo a termine era tutto più ke normale.Il giorno di Pasquetta lo passammo in ospedale per il solito monitoraggio: andava tutto bene e il controllo successivo fu fissato per il giovedì...fu in quel giorno ke durante la visita la ginecologa si accorse ke ero già dilatata di 2 cm e ke il liquido amniotico era diminuito, fissò dunque altro controllo per il giorno successivo consigliandomi di portare tutto il necessario xkè c’era la probabilità ke ti facessero nascere quel giorno, il giorno dopo la dotto.ssa di turno decise ke si poteva aspettare ancora un giorno ma ke sicuramente il giorno dopo saresti nata…..ti lascio solo immaginare quanta emozione e quanta ansia allo stesso tempo provammo sia io ke papà: ancora un giorno e saresti nata, ti avremmo vista, a ki saresti assomigliata…e cosa più importante sarebbe andato tutto bene insomma per una donna incinta l’idea del parto di per se è un emozione forte ma quando succede ke si rompono le acque e devi correre in ospedale è un conto …sapere invece ke il giorno dopo entrerai in ospedale con il pancione e dopo, si spera, poke ore avrai tra le braccia un esserino ke ti cambia la vita è emozione e ansia allo stato puro e per un emotiva come la tua mamma…….Quella notte nn dormii molto il mio pensiero fisso eri tu e il parto …..va beh lo ammetto avevo una paura esagerata….finalmente fu mattina io e papà ci preparammo e andammo in ospedale carichi di mille emozioni……una volta arrivati e sbrigate tutte le pratiche burocratiche fui portata in sala travaglio dove mi misero un gel ke da li a 6 ore avrebbe portato alle contrazioni e successiva dilatazione il cosiddetto parto indotto…papà ovviamente era sempre accanto a me …tu eri sempre sotto monitoraggio …dopo una mezz’ora da quando era stato messo il gel il tuo battito sembrava indebolito l’ostetrica se ne accorse ma senza dirci nulla andò ad avvisare uno dei medici presenti ke poco dopo arrivò e ci disse ke c’era la probabilità ke dovessero intervenire con parto cesareo …decisero di farmi una flebo di zuccheri xkè volevano capire se la diminuzione del battito fosse dovuta al fatto ke forse stavi dormendo quindi facendoti arrivare degli zuccheri ti saresti svegliata e i battiti avrebbero ripreso il loro ritmo regolare e infatti fu così solo ke x tutto il giorno decisero di tenermi a digiuno xkè temevano di dover intervenire in qualsiasi momento con il cesareo...Dopo quasi 6 ore dall’applicazione del gel io nn avevo dei gran dolori ma solo un leggero mal di pancia x cui con papà pensavamo ke la cosa sarebbe stata ancora lunga e invece …prima delle ore 18 il medico volle visitarmi x vedere a ke punto fossi con la dilatazione …fu solo allora durante la visita ke iniziarono i dolori veri e propri del travaglio ero ormai dilatata di 4 cm ma per permettere alla tua testolina di uscire era necessaria una dilatazione di 8 cm in quanto ci sarei arrivata? Da quel momento i dolori furono sempre più in crescendo Ci furono dei momenti in cui pensai di nn farcela, mi mancavano le forze, la cosa più difficile era dover trattenere le spinte quando invece veniva naturale spingere…papà da un lato mi teneva la mano, intorno a me le ostetriche e i dottori ke erano sempre li xkè continuavano a temere per il cesareo ...il travaglio durò 2 ore dalle 18 alle 20.08 ora in cui la tua testolina finalmente uscì…il primo a vederla fu il tuo papà ke x poco nn svenne dall’emozione e dalla stankezza (erano due giorni ke nn dormiva)…e ke emozione quando x poki secondi ti appoggiarono sulla mia pancia furono davvero poki secondi xkè ti consegnarono subito al pediatra x tutti i controlli e per essere lavata solo un’ora più tardi ti riportarono tra le mie braccia…eri così piccola pesavi kg. 2.820 la tutina più piccola ti stava così grande ma eri già bellissima e cosa più importante era andato tutto bene tu stavi bene …. io e papà eravamo stanchi, felici e pazzi d'amore x te…..credo non dimenticheremo mai le emozioni di quella lunga giornata...iniziava per noi la più bella avventura della nostra vita ...essere genitori.