mirtilla diavoletta

il mare d'inverno


Il mare d’invernoè solo un film in bianco e nerovisto alla tve verso l’internoqualche nuvola dal cilecoche si butta giùsabbia bagnatauna lettera cheil vento sta portando viapunti invisibilirincorsi dai canistanche parabole di vecchi gabbianie io che rimango qui solaa cercare un caffèil mare d’invernoè un concetto che il pensiero non consideraè poco modernoè qualcosa che nessuno mai desideraalberghi chiusimanifesti già sbiaditi di pubblicitàmacchine tracciano solchi su stradedove la pioggiad’estate non cadee io che non riesconemmeno a parlare con meMare marequi non viene mai nessunoa trascinarmi viamare marequi non viene mai nessunoa farci compagniaMare marenon ti posso guardare cosìperchè questo ventoagita anche mequesto vento agita anche me… Passerà il freddoe la spiaggia lentamentesi coloreràla radio e i giornalie una musica banale si diffonderànuove avventurediscoteche illuminatepiene di bugiema verso sera uno strano concertoe un ombrellone che rimane apertomi tuffo perplessaai momenti vissuti di giàMare marequi non viene mai nessunoa trascinarmi viamare marequi non viene mai nessunoa farci compagniaMare marenon ti posso guardare cosìperchè questo ventoagita anche mequesto vento agita anche memare mare,qui non viene mai nessuno a trascinarmi viaMare mare…