[Cucina e Benessere]

Reflusso gastroesofageo


Cos'è il reflusso gastroesofageo?Il reflusso gastroesofageo è un disturbo dell'esofago.Quando mangiamo il cibo passa dalla bocca allo stomaco attraverso l'esofago. Tra l'esofago e lo stomaco c'è una valvola. Questa valvola si apre e si chiude. Si apre per far passare il cibo. E si richiude immediatamente dopo che questo è passato nello stomaco. Se la valvola che c'è tra esofago e stomaco non funziona bene, cioè si apre quando non dovrebbe, può capitare che parte del cibo ingerito torni indietro. Nelle persone che soffrono di reflusso succede proprio questo. Il cibo e i succhi gastrici provenienti dallo stomaco ritornano nell'esofago. Il reflusso gastroesofageo è questo: la risalita in esofago di materiale acido proveniente dallo stomaco. Dato che nello stomaco normalmente è presente un forte acido, il materiale che risale in esofago con il reflusso è acido. Ed è proprio la presenza di acido nell'esofago che irrita l'esofago. Lo stomaco è fatto in modo da sopportare la presenza di acido al suo interno, l'esofago no. E la presenza di acido nell'esofago è dannosa perché provoca dolore, infiammazione e ferite.Le persone più a rischio:Tutti noi abbiamo sofferto di reflusso almeno una volta. Esistono però delle persone che sono più a rischio di altre. Il reflusso colpisce, per esempio, più le donne che gli uomini. E la probabilità di soffrire di reflusso aumenta con l'aumentare dell'età. Il rischio di reflusso aumenta molto dopo i 40 anni. Le persone più colpite sono in genere quelle di età compresa tra i 55 i 64 anni. Il reflusso è molto comune anche nelle donne in gravidanza e nei neonati.Sintomi:Bruciore di stomaco, rigurgito, difficoltà a deglutire, salivazione eccessiva, tosse, dolore toracico, disturbi respiratori.Perchè viene:I motivi per cui viene il reflusso sono molti. E possono variare da persona a persona. In genere, il reflusso viene perché:la valvola tra esofago e stomaco non funziona bene;si hanno delle abitudini che lo favoriscono (alimentazione e stile di vita);si soffre di qualche disturbo che lo fa venire (ernia iatale);si prendono dei farmaci che favoriscono o peggiorano il reflusso (teofillinici, calcioantagonisti, benzodiazepine, anticolinergici, FANS, eccetera).Ci sono poi alcune situazioni in cui il reflusso viene per periodi limitati di tempo. È il caso delle donne che aspettano un bambino, dei neonati e delle persone anziane.Le abitudini che favoriscono il reflusso sono molte: la dieta, il fumo, lo stile di vita, persino l'abbigliamento. Portare cinture o abiti troppi stretti in vita; piegare il busto, fare ginnastica o fare sforzi fisici eccessivi dopo aver mangiato, sono tutte situazioni che favoriscono l'apertura della valvola tra stomaco ed esofago causando il reflusso.Cosa mangiare per evitare il reflusso?L'alimentazione è molto importante per chi soffre di reflusso. Anche se sono molti i fattori che possono contribuire al reflusso (ad esempio la gravidanza, il fumo, l'uso di alcuni farmaci, l'avere l'ernia itale) il cibo è la prima causa dei sintomi del reflusso. Esistono molti alimenti che possono causare il bruciore di stomaco e molti altri che riescono ad alleviarlo. Ecco una piccola guida agli alimenti più e meno consigliati, redatta dalla National Heartburn Alliance. I cibi sono elencati a seconda della loro tendenza a indurre la produzione di acido, o a irritare la superficie interna dell'esofago o a rilassare la valvola posta fra stomaco ed esofago. Più cibi contrassegnati dal rosso si mangiano, maggiore è la possibilità di avere un attacco di reflusso. Mentre limitare il consumo di questi alimenti aiuta a diminuire il numero degli attacchi. In ogni caso, bisogna ricordare che la tolleranza agli alimenti varia da persona a persona e dipende anche dalla quantità di cibo assunta.GUIDA CIBO: http://www.reflusso.net/consumer/pdf_doc/cibi_si_cibi_no.pdf (FONTE: www.reflusso.net)