Creato da cucinavistamare il 23/09/2008

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Post n°129 pubblicato il 30 Novembre 2009 da cucinavistamare
 

 

L'ALLORO



CARATTERISTICHE GENERALI

L'alloro, Laurus nobilis L.  appartiene alla famiglia delle Lauraceae e comprende piante originarie dell'Asia minore, introdotte nel bacino del Mediterraneo in tempi antichissimi.
E' una pianta molto diffusa, soprattutto nei paesi a clima temperato sia in pianura che in collina. L'Alloro o Lauro è una pianta perenne a portamento arbustivo e può assumere la forma di un cespuglio o di un albero tanto che se trova le condizioni ideali può raggiungere anche i 10-12 m di altezza.
Il tronco è normalmente liscio con corteccia nerastra con rami sottili e molto fitti. Le foglie di alloro, portate da un corto picciolo, sono lanceolate, coriacee, di un bel verde scuro con i bordi ondulati e con la pagina superiore lucida mentre quella inferiore è di un verde-giallo tenue ed opaco. Sono ricche di ghiandole resinose che le conferiscono il caratteristico aroma. I fiori sono riuniti in infiorescenze a grappolo o in cime ascellari e sbocciano all'inizio della primavera.
L'alloro è una pianta dioica vale a dire che ha sulla stessa pianta sia fiori maschili che portano gli stami, che fiori femminili che portano gli organi riproduttivi femminili (e stami sterili) preposti alla formazione del frutto, previa impollinazione da parte dei fiori maschili. Il frutto dell'alloro è una bacca, simile ad una piccola oliva che diviene nero-bluastra con la maturazione. Le bacche contengono un solo seme e maturano nei mesi di ottobre e novembre e sono molto aromatiche.

PROPRIETA'

L'alloro è una pianta ricca di oli essenziali sia nelle foglie (dall'1 al 3%) che nelle bacche (dall'1 al 10%) quali: geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, eucaliptolo, pinene.
Vengono riconosciute alla pianta di alloro numerose capacità terapeutiche grazie ai suoi oli essenziali: cura i reumatismi e gli strappi muscolari, ha capacità rilassanti, attenua la sudorazione, ha proprietà espettoranti e digestive.
Le foglie di alloro hanno proprietà antipiretiche.
Per molto tempo il Lauro è stato usato come rimedio contro la peste.

RACCOLTA E CONSERVAZIONE 

Le foglie si possono raccogliere tutto l'anno anche se raccolte a luglio - agosto, hanno una maggiore concentrazione di essenze aromatiche. I frutti si raccolgono in autunno, quando sono maturi.
Le foglie si possono consumare per uso culinario fresche o secche. Per l'essicazione si sistemano all'ombra, in un luogo aerato e una volta secche durano circa un anno. Dopo tale periodo perdono gran parte del loro aroma e assumono un sapore amarognolo.
Le bacche si fanno essicare al forno a bassa temperatura e si conservano poi dentro barattoli di vetro ed hanno un sapore molto più forte e robusto delle foglie.

PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA

Dell'alloro si utilizzano le foglie prive del picciolo che possono essere raccolte durante tutto l'anno. Occorre tenere presente che più sono giovani più è alto il loro contenuto in principi attivi. Le foglie si fanno essiccare al sole.
Le bacche raccolte in autunno si fanno essiccare in un luogo buio.

COME SI UTILIZZA

L'infuso di foglie di alloro aiuta la digestione soprattutto per chi ha problemi di fermentazione, aiuta nei  casi di inappetenza e combatte i dolori dello stomaco. 
Il decotto si usa per il raffreddore e i reumatismi.

Per i reumatismi, le distorsioni e le slogature si usano anche le frizioni con gli oli essenziali.Qualche goccia di olio di alloro ed una manciata di foglie nell'acqua consente di ottenere un bagno profumato e rivitalizzante.
Il suo uso in cucina è noto.

CURIOSITA'

Oggi l'alloro viene usato normalmente nella cucina di tutto il mondo per il suo aroma. La particolarità è che le sue foglie non perdono l'aroma dopo la cottura.
Oggi si usa spesso per profumare gli ambiente e le sue foglie secche vengono messe negli armadi o nelle tasche degli abiti conservati al cambio di stagione per difesa contro le tarme.
In Emilia Romagna (Italia) dalle sue bacche si ottiene un delizioso liquore chiamato
Laurino.

 

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