CLEAN moleskine

caos calmo nella scatola di latta


Dopo aver finito "Il Pendolo di Focault" di Umberto Eco, oggi, in autobus, avevo voglia di continuare "Caos Calmo" di Sandro Veronesi, ero riuscito a trovare persino un posto a sedere, poi il bus rallenta, si ferma, le porte automatiche sbuffano, si spalancano di botto e salgono una ciurma di ragazzotte col frangettone york shire e un linguaggio che neanche l'antropologo più esperto avrebbe saputo identificare con certezza, due minuti e partono a bofonchiare canticchiando le ultime novità della neo melodica napoletana. addio caos calmo. buona la prima, solo caos.oggi è stata la volta della ragazzotte ma ci potrei scrivere un libro sulle persone strane che incontro in autobus.quello più esilerante è "Snoopy" non so neanche come si chiami però è un vecchietto pallido e cicciotto che di qualsiasi stagione indossa una giacca di snoopy e un paio di scarpe da tennis bucate. Lui è l'unico contadino al mondo che porta la lattuga dalla città al suo orticello in periferia. Tutti i giorni sale sul mio autobus col carrellino di tela che semina foglie di ogni foggia e colore. Ci ho parlato poche volte e quelle volte mi sono bastate, m'ha detto che probabilmente diventerò un fallito perchè in italia ci sono "milioni" di ragazzi col diploma in tasca e non hanno lavoro(sembrava li avesse contati lui al posto delle pecorelle la notte prima) gli ho detto che se avessi problemi chiederò di lavorare nel suo orticello, che poi esiste? che se le porta a fare le lattughe dalla città alla campagna?poi c'è la signora che "il biglietto ce l'ha ma perchè glielo deve far vedere al controllore?" e se il controllore insiste è capace di mettersi a urlare fino alla sua fermata aggiustandosi nervosamente il filo di perle che tiene legato al collo. tutto è il contrario di tutto.secondo me una città la capisci solo se la vedi dietro al vetro di un finestrino, solo se l'ascolti nella scatola di latta che ti porta in giro e ti scarrozza, fermata dopo fermata, fino a quando le tue orecchie non ce la fanno più a immagazzinare i rumori e le stronzate che senti. Ed io forse sto imparando a capirla.