Postilla: mi fa strano tornare a scrivere dopo che sono passate a leggermi le persone più improbabili, un paio di direttori e qualche aspirante, ma forse dovrei abiturmi all'idea che non è un diario molto discreto questo.Mi sono accorto che mancano solo dieci pezzi all'Aspirazione, aspirazione con la a maiuscola mi fa molto piccolo siddharta che sta là là per levitare a tre palmi da terra (e non metri sopra il cielo). Lo so che forse non è facile.E soprattutto ho capito che non è facile scegliere, mai, anzi credo che la scelta sia la mia quarta allergia (dopo i gatti, il polline e la polvere). Non c'è test allergico in grado di scovarla, lo senti e basta, come quando ti prude la gola in primavera. L'aspirazione è doppia, in questi giorni sto combattendo contro i lavaggi di cervello delle università che per averti nelle loro facoltà sono disposti a svendersi pure le madri. Ho la testa piena di parole e sto rivalutando il Silenzio, quello con la s maiuscola come l'aspirazione. Devo elaborare, se fossi un processo informatico sarei in stato di "wait", e poi dicono che non so programmare.Forse oggi sono più serio che semi, ma è questione di giorni. Solo un po' di silenzio, voglio salire sul primo gradino solo per vedere l'effetto che fa. E poi chissà.