CLEAN moleskine

incubo di una mattina di quasi primavera


Stamattina mi sveglio, c'è il sole, penso ad una persona importante che oggi torna.Butto a terra il piumone, scendo a piedi nudi dal letto, cammino scalzo sul parquet caldo, faccio entrare la luce dalla finestra e sorrido.Poi sempre scalzo con gli occhi stropicciati scivolo nel corridoio, apro la porta della cucina e sento un odore strano...è un sacco bello svegliarsi la domenica mattina e vedere che i tuoi coinquilini hanno già messo su qualcosa sul fornello, ma oggi è diverso, Stefano dorme, Alessandra è partita.Poi ieri sera ci siamo imbucati anche alla festa dei ragazzi del terzo piano, non è avanzato nulla a casa e quest'odore non si spiega. Ci sono ancora i piatti sporchi nel lavandino ma non mi importa. Oggi è una bella giornata pre primaverile, anzi lo sai che faccio? Guardo quello splendido scorcio di Perugia che si vede dal finestrone sul lavabo.Ma ecco che io st'odore lo sento più forte. Non è caffè.Abbasso lo sguardo e c'è uno strano sguazzo tra i piatti! Non è sugo.è proprio qualcuno che non è arrivato in bagno ed ha vomitato nel mio lavandino!Tra i piatti già sporchi.Basta poco per trasformare una tranquilla domenica in un giorno da incubo, adesso sono barricato in camera, è un film horror.Prevedo che oggi non pranzerò, in frigo c'è il nulla, sottilette, marmellata di castagne, zucchine sotto aceto e gorgonzola. Poi diciamo che uno sguazzo nel lavandino non concilia la fame.Sento che presto a Perugia non si parlerà più di Meredith, mandate a mente il nome Christian, ve lo dice Uto-Sollecito. La foto in alto è quello che si vede dalla finestra della cucina, come vedete ho sbagliato a fare la lavatrice ed è venuto tutto blu, ma oggi vedo tutto nero.