CLEAN moleskine

uto imprenditore e le sue sogliole

Un problema risolto, i tecnici hanno smontato il vecchio condizionatore e ne hanno montati due al costo di uno.

Hanno sventrato una casa, crepato l'intonaco e pure l'anima, nuvole di sabbia si sono spostate per due giorni in casa fino a quando un aspirapolvere folletto worwerk non le ha risucchiate definitivamente.

Ora, con due condizionatori nel raggio di dieci metri, mi sembra di abitare nella landa più viva di tutto l'alaska.

Casa mia è pronta ad ospitare quarti di bue, ci stiamo attrezzando per i ganci da soffitto e le affettatrici. una macelleria nell'atrio di casa mia fa pure rima.

Non male come idea imprenditoriale, sarà che ultimamente mio padre mi sta inchiovando tutte le mattinate nel suo negozio e io sto pensando seriamente di scrivere un trattato di sociologia.

Rispondere al telefono può rilevare strane sorprese, dall'altra parte del telefono mi è capitato di trovare una signora anziana in preda ad uno stato confusionale che aveva dimenticato perchè aveva telefonato.

In compenso per giustificarsi mi ha tenuto al telefono dieci minuti spiegandomi che è appena uscita dall'ospedale perchè ha una malattia di cui non ricorda il nome ai polmoni. vabbè... capita, penso.

e invece...

La porta a vetri si spalanca ed entra un signore di mezza età con una parlata un po' scialenga. mi chiede:

"un informasione, sapete se esistono le tapparelle trasparenti?"

forse ho sentito male penso e invece quando gli chiedo di ripetere mi da la conferma, cerca una tapparella trasparente, quelle cose che sono state inventate per fare ombra, lui le vuole trasparenti, per fare entrare la luce.

è come se io entrassi in un negozio di articoli sportivi e chiedessi una piumino d'oca per andare a fare surf.

Restando in tema di mare poi c'è quello che entra con lo sguardo un po' ebete, gli occhi al soffitto come se fosse entrato in una cattedrale affrescata da giotto, avrei voglia di dirgli -ehi guarda che non sei al grande fratello è inutile che cerchi le telecamere, sono qui mi vedi?- e invece resti impassibile e professionale; tu gli chiedi se ha bisogno di aiuto e lui, stropicciandosi gli occhi, ti spiega il suo problema.

"ehm, sì...volevo sapere se vendete le sogliole..."

le sogliole in un negozio di infissi?

magari se ci da qualche giorno di tempo ci attrezziamo pure con un banco pesce, dopo la macelleria posso aprire un "generi alimentari".

sì, proprio la sogliola vuole, quel pesce che Antonella Clerici alla prova del cuoco cucinerebbe fritto con i pomodorini rossi marinati e il basilico della costiera amalfitana le cipollone di tropea il pecorino romano e la nduja calabrese.

Poi penso che sia un attacco di fame tipo la pubblicità delle Kinder Fiesta, forse sono io che capisco male allora imito lo sgurdo perso e gli dico che no, io non ho proprio capito, se magari ripete forse lo aiuto pure.

allora lui prende fiato e come se fosse la cosa più scontata del mondo mi dice

"le SOGLi...ole! Quelle cose di marmo che si mettono intorno alle finestre!"

Dopo questa massima di Confucio (o forse sarebbe meglio dire Confusio) Utottotto spegne il computer e va a controllare che i condizionatori siano staccati, non ha nessuna intenzione di fare la fine della sogliola, quella vera, congelata.