CLEAN moleskine
il moleskine è pulito perchè quando scrivo lo faccio qui.
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Ieri sera presentazione ufficiale del nuovo giornale, tra bicchieri e sorrisini ho preso un mezzo raffreddore che stamattina mi ha tenuto a letto ed ora vi scrivo incappucciato come un Black Bloc appena tornato da Genova.
Credo che la botta più grande l'abbia avuta quando ho scoperto che anche il mio editore è un lettore abituale del mio blog. Mi riconforta che legga pure quello di amelie.21 che oggi si troverà anche i commenti dell'assessore.
Pizzul sempre più sicuro di sè e sempre più saltellante ha piazzato un malloppo di giornali in braccio all'Assessore che avrà scambiato per chissà chi, forse qualche facchino del wine bar? L'ass. per sdrammatizzare ha preso in giro amelie chiamandola "Il favoloso mondo di Valendì" dopo aver sentito di sfuggita il titolo originale del suo blog.
Per la cronaca Valendì aveva una farfalla viola in testa che faceva pandan con la sua maglia (tanto per ribadire che non siamo superstiziosi). Nel momento della supermegaffollata foto di gruppo Sfiammy, che già era arrivata in ritardo, ha lanciato un gridolino "ho la farfalla di Valendì incastarata tra i capelli".
Non si è fatta attendere l'ilarità degli ospiti che si aspettavano chissà che redazione smorta e seriosa si nascondesse dietro le firme di un giornale culturale. Chi l'ha detto che cultura è solo visi pallidi e musi lunghi?
Ora la parentesi pubblicitaria visto che inizio ad entrare nell'ottica "perversa" [!?!] del marketing.
Sei un assiduo lettore di uto88 e di amelie21? allora devi abbonarti al loro giornale, a meno che tu non gradisca ricevere intimidazioni di tipo mafioso sul tuo blog.
Abbonarsi è semplice: basta fare un versamento sul numero di conto corrente che ti indicherò nel pizzino che presto riceverai a casa tua senza impegno (senza impegno mi fa tanto Mondial Casa).
Nella causale basta indicare "per stare tranquilli pago per far scrivere uto&amelie".
Per incitare i nostri lettori a scapiccolarsi alle poste per fare l'abbonamento ecco il premio fedeltà.
Al primo ABBONATO cena al Bellamì con Valendì, al termine Borghetti al Bar2000 (non le ho ancora chiesto il permesso ma ho deciso io)
Alla prima ABBONATA cena galante con Uto88 in qualche infimo ristorante cinese con la postilla che se l'abbonata è cozza paga lei.
Aggiornamenti: un tiggì dal nome colorato ha appena detto che io e amelie siamo le (alcune delle) giovani promesse del giornalismo foggiano, 'sti cà. Bhà.
UTOTTOTTO STORIA SEMISERIE IN QUARANTATRE RIGHE
Utottotto è nato 19 anni fa nell'ospedale di Padre Pio e si è diplomato nella scuola in cui ha studiato Wladimir Luxuria. Come qualcuno può dedurre abita nella città natale di Pulsatilla e Renzo Arbore.
Porta il cognome di un noto cantante napoletano, sua madre quello di un poeta recanatese che ha passato tutta la sua vita prendendo freddo ad una finestra guardando una certa Silvia che non se l'è mai filato. Il poeta in questione dopo essere andato in bianco ha scritto "il passero solitario".
Il nome di Utottotto ricorda vagamente quello di un pittore che disegnava orologi fusi e giraffe in fiamme, convinto di essere portato per la pittura a 15 anni ha partecipato ad un paio di mostre collettive, suscitando solo l'interesse di un paio di avanguardisti (evidentemente miopi) e una ciurma di bambini che tuttavia non hanno comprato manco un quadro... (sottigliezze)
appesi i pennelli al chiodo e i quadri alla gola è finita la parentesi dandy.
Dopo aver scoperto che il suo avo recanatese è stato uno dei primi giornalisti italiani è entrato nella redazione di un giornale culturale
Ora spera solo di non fallire nel campo "letterario" altrimenti gli resta solo da cantare la neomelodica napoletana come il cantante con cui condivide il cognome.