CunnyMania

Come mi vesto?


Una delle cose che, immagino, crea sbattimento nelle donne è il look giusto da indossare quando si deve sostenere un colloquio di lavoro, soprattutto se ad esaminare è un uomo.Immagino da un lato non si voglia dare l'idea della zoccola ma, dall'altro, si desideri comunque tentare di sfruttare velatamente le proprie grazie, dato che spesso si tende a pensare che una bella figa abbia un determinato posto o perchè la da al capo o perchè gliela fa annusare ogni tanto. Una catena di negozi inglese ha commissionato uno studio per identificare quale è il look giusto per quetsa occasione, interpellando 2000 datori di lavoro. Se volete giocarvi fin da subito la possibilità di assunzione, presentatevi con scollature e top attillato.Vietata anche la biancheria intima messa in bella mostra, come ad esempio un reggiseno nero sotto ad una maglia bianca.Del resto è, purtroppo, la prima impressione che conta e per un terzo degli intervistati, bastano 90 secondi per capire se la persona che hanno davanti ha o meno la stoffa per il posto oppure no.Personalmente nutro dei dubbi in proposito.Io non mi sono mai presentato a colloqui di lavoro in minigonna e scollature e comunque non mi cagano lo stesso. Ci deve essere dell'altro. E non mi convince nemmeno che in 90 secondi capiscono se la persona che hanno di fronte da o meno le caratteristiche che cercano per quel posto. Magari in Inghilterra si, ma in Italia no.I colloqui di lavoro in Italia sono noiosi e patetici come quelli che li conducono.Intanto si vede lontano chilometri che il loro ego è gonfio come il mio uccello quando vedo un bel culo, per il solo fatto di essere li come Zeus a decidere il futuro di una persona.Del resto è comprensibile dal momento che molti di loro hanno il lavoro come unico momento di "celebrità", mentre a casa devono saper stare al loro posto, grazie ad una mogliettina che li comanda.E si sa già cosa fare durante un colloquio di lavoro:vestirsi bene, stringere la mano con vigore, sedersi senza accavallare le gambe, mostrarsi sicuri si se e, alla fatidica domanda "come mai ci ha mandato il Curriculum Vitae?" rispondere "Io voglio  questo lavoro…è ciò che ho sempre cercato e voluto!".Se si parla col titolare, poi, un paio di ben assestate leccate di culo e il gioco è fatto.Si perchè a molte persone sembra interessi poco che il candidato sappia fare il proprio lavoro, ma desiderano più uno "yes man" che riconosca il loro potere, che li tratti come una sorta di idolo.Io ho lavorato in sette posti differenti e solo in questo ho trovato una persona che non ama i leccaculo. Ecco perchè ci sono da quasi ben 9 anni.Purtroppo, però, presto o tardi, spero tardi, lui lascerà e subentrerà il figlio viziato, il quale ama chi lo adula e lo venera. Ovviamente mi può vedere come una merda di cane su un divano bianco e, quindi, tra qualche anno dovrò mio malgrado salutare la compagnia. Se troverò un lavoro, bene, altrimenti partirò come volontario di qualche associazione umanitaria. Del resto non mi ha mai affascinato la carriera, non sono uno che deve arrivare. Mi basta mangiare qualche cosa e dormire al coperto e sono a posto.Ma se la mia lingua di deve infilare tra le chiappe di qualcuno, quel qualcuno è la mia Morosa o una qualche Amichetta sexy, non certo un borioso idiota. Ed ai colloqui mi vesto come cazzo voglio e dico quel cazzo che voglio.Si perchè, anche io seleziono in qualche modo chi mi trovo davanti. Se uno bada all'apparenza ed a come mi vesto, non mi interessa lavorare per lui. Concordo con Parmenide quando diceva che "l'Essere è, in non Essere non è".In 90 minuti è impossibile capire chi si ha di fronte, a meno di non essere un profiler dell'FBI, ma sono sufficienti per farsi "gabbare" da uno che sa come "intortare" i selezionatori, soprattutto se sono i titolari dell'azienda che sta cercando.Per finire un consiglio:se dovete fare un colloquio di lavoro in una azienda, verificate che auto possiede il titolare.Se ha Audi, Mercedes e BMW, berline o SUV, cambiate aria perchè vi ritrovate con un bifolco arricchito, la categoria peggiore.  Prediligete, invece, chi ha auto veramente da soldi, tipo Aston Martin o Bentley (lo so che ce l'ha Corona ma è l'eccezione che conferma la regola) oppure Lexus o auto atipiche, dato che sono persone più interessanti, intelligenti e vi troverete bene.Lee McKenzie, di LeicesterLee ha dichiarato che sua madre era "sempre molto sessualmente aperta" e "una ninfomane ".Beh, buon sangue non mente direi.Ha vinto nel 2006 l'AVN Best New Starlet Award e fa parte del Club Jenna