Cucinamanumaxosa

Zuppa d'orzo


Zuppa d'orzoPortata: Primo piattoStagione: InvernoIngredienti per 4 persone:200 g di orzo perlato200 g di speck in un’unica fetta2 patate1 porro1 costa di sedano2 carote1 cipolla1 spicchio d’aglioacqua [o brodo di carne o brodo di estratto di cerne]pepe biancosaleNota:Quando, in inverno, si ha voglia di un “piatto consolatorio” (o comfort food”, come lo chiamano gli anglofoni) capace di scaldarci e coccolarci, non c’è niente come la zuppa d’orzo, diffusa soprattutto in Alto Adige con il nome di Gertsuppe. Come tutte le antiche preparazioni contadine e montanare, conta molte versioni in questo caso ancora più comprensibili per via dell’isolamento delle valli e soprattutto dei “masi chiusi”, le fattorie completamente autosufficienti, capaci di consentire il sostentamento di un intero e di solito vasto gruppo familiare. Questa versione è la più semplice e, a mio avviso, la migliore. Io la alterno a un’altra variante che prevede l’aggiunta di un bicchiere di latte nell’ultima mezzora di cottura. In tal caso, per via del colore tendente al bianco e del sapore più delicato, l’effetto “consolatorio” risulta amplificato.Preparazione:Mettete a bagno in acqua fredda l’orzo per 1 ora. Tagliate a tocchetti minuscoli il sedano e le carote e affettate la cipolla e il porro. Lavate l’orzo e mettetelo in abbondante acqua fredda (o brodo) in un tegame di coccio o di ghisa. Tagliate lo speck a dadini e fatelo rosolare in un filo di olio di oliva. Unite le verdure e fate appassire il tutto. Quando l’orzo comincia a bollire, versate nel tegame il soffritto e lo spicchio di aglio tritato. Riducete la fiamma al minimo e portate a cottura in circa un’ora. Salate e pepate. Durante l’ultima mezz’ora di cottura, unite le patate tagliate a dadini molto piccoli. Mescolate spesso e regolate la liquidità della zuppa che comunque alla fine deve risultare molto densa.