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Taccole, formaggio e fave


Taccole, formaggio e favePortata: AntipastoDifficoltà: FacileVegetarianoIngredienti per 4 persone:250 gr taccole150 gr Leerdammer a fette150 gr sedano100 gr fave lessate e sgusciate30 gr succo di limone6 gr prezzemolo1 dl olio extraverginesale q.b.pepe nero q.b.Tempo di preparazione: circa 25 minutiPreparazione:Cuocete le taccole al vapore per 15-20 minuti. Frullate le fave con il succo di limone, gr 75 di olio, un pizzico di sale, gr 40 di acqua e il prezzemolo tritato. Mondate il sedano, tagliatelo a listerelle, raccoglietelo in una ciotola con il Leerdammer anch'esso a listerelle e condite con olio, sale e pepe. Distribuite nei piatti la crema di fave, completando con le taccole e il sedano con il Leerdammer.NotaLe fave:Sono le "giganti" dell’orto. I baccelli delle fave possono infatti essere lunghi anche una trentina di centimetri e i semi, all’interno, essere grossi quanto una moneta. Adispetto delle dimensioni, la consistenza delle fave, anche da crude, è sempre tenera, ma insieme croccante. Il loro consumo è stato notevole agli inizi del XX secolo, ma poi è andato gradatamente calando. Sono ricche di proteine, fibre, vitamine, soprattutto A, B e K, e sali minerali, importanti per l’azione di drenaggio dell’apparato urinario. Allo stato fresco sono, tra i legumi, le meno caloriche. Senza cottura, sono deliziose in abbinamento a scaglie di pecorino, ma anche a fette di salame, per un gustoso antipasto. L’unica accortezza è privarle della pellicola esterna, un po’ coriacea. Hanno molto scarto: per ottenere 100 grammi di fave sgranate, ne occorrono almeno 400 grammi con il baccello. Si cuociono in acqua bollente salata per pochi minuti: una decina al massimo, per evitare che si sfaldino.I mesi migliori per trovarle fresche vanno da aprile a ottobre.