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Cartellate pugliesi


Cartellate pugliesiPortata: Dessert/BiscottiCucina tradizionale puglieseOccasione: Feste di NataleIngredienti: 1 kg di farina 002 cucchiai di zucchero400 gr di vino bianco secco100 gr di olio extravergine di oliva1 kg di di vincotto* Preparazione: Impastare la farina con l’olio, lo zucchero e il vino fino a farlo diventare un pastone morbido e vellutato. Staccare delle pallette di massa e col mattarello schiacciarle, tagliare con la rotellina a smerli delle strisce larghe 4 cm e lunghe 20 cm. Ciascuna di queste strisce va piegata in due e unita con le dita alla distanza di un cm, dopodiché si arrotolano su se stesse fino a formare delle corolle che si lasceranno asciugare per un giorno intero. Passato questo tempo si friggono in olio bollente fino a farle dorare. Scaldare in una pentola il vincotto facendo attenzione a non farlo bollire e inserire le cartellate 2 o 3 per volta, farle insaporire per qualche minuto e toglierle con una mestola forata. Sistemarle in piatti da portata. *Ingredienti per il vincotto: uva bianca o nera dolce Preparazione:Lavare accuratamente l'uva, spremerne gli acini e raccogliere in un recipiente adatto alla cottura, che non sia di alluminio, il succo fatto filtrare attraverso un telo a trama fitta. Portare a bollore a fuoco molto basso, e lasciare sobbollire per qualche ora, mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Quando il vincotto è pronto, prendendolo con un cucchiaio, risulterà filante come il miele. Travasarlo quindi in vasetti di vetro muniti di coperchio e conservarlo, ben chiuso, in un luogo fresco. Nota: Le Cartellate, in dialetto “Carteddate”, sono golosi dolci della tradizione culinaria pugliese che si gustano nel periodo natalizio e che si fanno risalire al XVI secolo. Hanno la forma di coroncine di pasta con i bordi seghettati, simbolo dunque della corona di spine. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta gelosamente e prepara in gran quantità questo dolce, dato che è ottimo anche servito freddo. Possono essere passate nel vincotto,o nel miele, oppure mangiate semplicemente cotte o con un po’ di sale sopra. La loro preparazione necessita di molta cura.