Chiedo scusa se per molto tempo non mi sono fatta più sentire sul blog, ma purtroppo il mio adorato nonno è volato in cielo. Anche se aveva 89 anni il nonno era molto più lucido di quello che si potesse immaginare. In quest'ultimo periodo, che va da giugno a martedì scorso, ha sperimentato la sofferenza poco a poco. Il dolore non era soltanto suo, ma anche di tutti quelli che come me lo accudivano incessantemente notte e giorno. Fa male vedere soffrire una persona che ami. Era anche strano vederlo così, indifeso, debole......insomma, lui è sempre stato la roccia di tutta la famiglia! E' sopravvissuto alla guerra, alla nave che affondò in Grecia, ad un campo di concentramento in Germania, ad un'ulcera allo stomaco e alla morte di mia nonna. Che grand'uomo, ragazzi! Dopo la guerra, ha lavorato molto duramente nei campi per assicurare alla sua famiglia una vita migliore facendo modo che vivessero bene e che avessero tutto ciò di cui avessero bisogno. Il suo patrimonio era la saggezza, lo spirito di volontà e tanta forza che infondeva in ognuno di noi. 4 figli, 8 nipoti, 9 pronipoti. Il nonno amava ognuno di noi e adorava i bambini con tutto il suo cuore e tutto ciò che faceva era per loro. Ed è stato così fino alla fine.Voglio ringraziarlo per tutto quello che mi ha insegnato, 27 anni di convivenza nella stessa casa mi facevano guardarlo con occhi di figlia, più che di nipote. Lui mi è stato di esempio con tutte le sue vicissitudini, non lo dimenticherò mai. Senza di lui questa casa è talmente vuota che mi sembra di impazzire! .....la sua poltrona, il suo letto, i suoi vestiti sono vuoti. E' nelle piccole cose quotidiane che si sente di più la sua mancanza, perchè oramai le nostre giornate ruotavano tutte intorno a lui......lui che a 89 anni era ritornato ade ssere come un bambino...che doclezza e che tristezza allos tesso tempo!.....L'unica cosa che mi dà la forza di andare avanti è il fatto di saperlo adesso con Dio e con i suoi cari.Adesso lo immagino lassù, con la nonna che è venuta a prenderselo per il giorno del loro anniversario. Staranno festeggiando e si staranno divertendo felici mentre brindano con Dio. Da lassù mi guiderà e mi correggerà se dovessi sbagliare. La sua presenza sarà sempre viva nel mio cuore.
Abituarsi al silenzio.
Chiedo scusa se per molto tempo non mi sono fatta più sentire sul blog, ma purtroppo il mio adorato nonno è volato in cielo. Anche se aveva 89 anni il nonno era molto più lucido di quello che si potesse immaginare. In quest'ultimo periodo, che va da giugno a martedì scorso, ha sperimentato la sofferenza poco a poco. Il dolore non era soltanto suo, ma anche di tutti quelli che come me lo accudivano incessantemente notte e giorno. Fa male vedere soffrire una persona che ami. Era anche strano vederlo così, indifeso, debole......insomma, lui è sempre stato la roccia di tutta la famiglia! E' sopravvissuto alla guerra, alla nave che affondò in Grecia, ad un campo di concentramento in Germania, ad un'ulcera allo stomaco e alla morte di mia nonna. Che grand'uomo, ragazzi! Dopo la guerra, ha lavorato molto duramente nei campi per assicurare alla sua famiglia una vita migliore facendo modo che vivessero bene e che avessero tutto ciò di cui avessero bisogno. Il suo patrimonio era la saggezza, lo spirito di volontà e tanta forza che infondeva in ognuno di noi. 4 figli, 8 nipoti, 9 pronipoti. Il nonno amava ognuno di noi e adorava i bambini con tutto il suo cuore e tutto ciò che faceva era per loro. Ed è stato così fino alla fine.Voglio ringraziarlo per tutto quello che mi ha insegnato, 27 anni di convivenza nella stessa casa mi facevano guardarlo con occhi di figlia, più che di nipote. Lui mi è stato di esempio con tutte le sue vicissitudini, non lo dimenticherò mai. Senza di lui questa casa è talmente vuota che mi sembra di impazzire! .....la sua poltrona, il suo letto, i suoi vestiti sono vuoti. E' nelle piccole cose quotidiane che si sente di più la sua mancanza, perchè oramai le nostre giornate ruotavano tutte intorno a lui......lui che a 89 anni era ritornato ade ssere come un bambino...che doclezza e che tristezza allos tesso tempo!.....L'unica cosa che mi dà la forza di andare avanti è il fatto di saperlo adesso con Dio e con i suoi cari.Adesso lo immagino lassù, con la nonna che è venuta a prenderselo per il giorno del loro anniversario. Staranno festeggiando e si staranno divertendo felici mentre brindano con Dio. Da lassù mi guiderà e mi correggerà se dovessi sbagliare. La sua presenza sarà sempre viva nel mio cuore.