Cuogatta

Benvenuti in Olanda

Quando stai per avere un bambino è come programmare un favoloso viaggio in America. Compri una guida sull'America e fai dei meravigliosi progetti. La statua della Libertà. Le cascate del Niagara. Miami. NY. Beverly Hills. Cominci ad imparare alcune frasi in inglese. Tutto è molto eccitante. Dopo qualche mese di sogni anticipati, il giorno finalmente arriva. Fai le valigie e parti. Alcune ore più tardi l'aereo comnicia ad atterrare. Lo steward entra e dice: "Benvenuti in Olanda" . "Olanda?" -domandi. "Cosa significa Olanda? Io credevo di essere arrivata in America!" Ma lo steward risponde: "C'è stato un cambiamento nel piano di volo, siamo in Olanda e qui devi stare...."
La cosa importante è che non  ti hanno portata in un posto orribile. E' solo un posto diverso. Così devi andare a comprare una nuova guida. E devi imparare alcune frasi in una nuova lingua. E incontrerai nuovi gruppi di persone che non avresti mai incontrato. E' solo un luogo diverso. E' più calmo e pacifico, meno abbagliante dell'America. Ma dopo che sei lì da un pò, prendi confidenza, ti guardi intorno e cominci ad imparare che l'Olanda ha i mulini a vento....l'Olanda ha i tulipani....l'Olanda ha Rembrandt. Però tutti quelli che conosci sono occupati ad andare e venire dall'America....e ognuno si vanta di quale meraviglioso periodo ha trascorso là. E per il resto della tua vita, tu dirai: "Sì, quello era il luogo dove avevo progettato di andare..." E la pena di tutto ciò non se ne andrà mai, mai, mai....perchè la perdita dei propri sogni è una perdita molto significativa. Ma man mano ti renderai sempre più conto che se passerai la vita a piangerti addosso per il fatto che non sei andato in America non sarai mai libero di godere delle cose molto, molto speciali e molto amabili....dell'Olanda.

Ecco quello che posso descrivere della mia esperienza di madre, di madre di un bambino con una disabilità, provando a descrivere a tutti quelli che me lo hanno chiesto come mi sento e cosa sto provando. Posso e riesco a farlo solo in questo modo.
Essere la mamma di Simone è la cosa più bella che mi potesse capitare. Mi sono innamorata di lui dal primo istante in cui ho saputo che viveva dentro di me. Quando l'ho visto appena nato il mio cuore ha capito che avrebbe iniziato a battere solo per lui. Adesso mi guarda, mi fa dei versi, mi sorride e mi fa scoppiare il cuore dalla felicità! Sono queste le sole ed uniche cose che mi fanno andare avanti e trovare la forza per fare le cose per lui. Tutto il resto non conta. Se Dio ci ha voluti portare in Olanda, un motivo deve pur esserci. Se ci ha donato un bambino così speciale è perchè ci ha ritenuti all'altezza di essere dei genitori altrettanto speciali. Speriamo solo di essere all'altezza del Suo disegno per noi.
Buona giornata cari amici e grazie a tutti per gli auguri, ne abbiamo fatto tesoro.