Cuore di Minerva

Lo scrigno


.Corse spensierate in campi di granosaltare fossati e trote pescatela visione lungo i viali di pioppigirasoli a seguire la Luce.Rapita dal demoneche mi fece diventare donnaracchiudendo in uno scrignoun’adolescenza perduta e poi dimenticata.Crebbe in me quella consapevolezzache mai nulla sarebbe tornatoche non ci sarebbe stato un “per sempre”negli occhi si celò la fine di ogni giorno. .
.Il tempo fece sì che quel scrigno venisse riapertoil Demone oramai si era dissolto nel Presentetornò a splendere la Luce e l’inizio di un giorno nuovotornò il sereno dopo una perenne tempesta.Un angelo,  ne  divenne il custodea far crescere l’Amore permanente nella Vita di un Sognoun sogno che si alimenta di giorno.Non tornerà più la Paura con le sue ombrenon sarà buio e non sarà tenebrele Stelle incorniceranno il sigilloe la Luna ne custodirà la chiave..Cuore di Minerva .