ritorno ad amare

l'incontro


Tommaso dopo quella conversazione ne uscì molto turbato e neppure il pensiero che da li a poco avrebbe incontrato la persona che ha riempito i sogni della sua gioventù riusciva distoglierlo da quelle parole e iniziò a pensare che non sia stata una buona idea accettare di indagare su questo caso dove erano coinvolte persone che lui conosceva bene, per fortuna non ebbe molto tempo per pensare in poco tempo giunse al centro commercia che si trovava alle porte di Roma dove aveva appuntamento con Susanna, appena scese dalla macchina il suo cuore inizio a battere a mille tutti i brutti pensieri svanirono fece le scale con tale fretta che gli venne il fiatone, prese il cellulare per chiamarla per sapere se fosse arrivata lei rispose quasi immediatamente, era già lì e presero appuntamento nei pressi di un negozio di elettronica, l’attesa per Tommaso sembrava interminabile anche se erano passati pochi minuti, al’improvviso apparve bellissima e affascinante più che mai, si avvicinò sorridente e salutò Tommaso con un forte abbraccio che per poco non lo fece svenire:Susanna: che bello rivederti ne sono passati di anniTommaso: troppi direi ma l importante è averlo fattoCon voce tagliata dall’ emozione Tommaso la invitò a prendere un caffè in un bar che era li vicino.Dopo tanti anni erano seduti l'uno accanto all'altro,Tommaso aveva il cuore in gola e l'emozione non lo faceva pensare non lo faceva parlare, ascoltava le  parole di Susanna ma solo il suono della sua voce gli confondeva i pensieri.Susanna era stupenda perfetta nel suo corpo che con gli  anni aveva trovato fascino e sensualità,Tommaso ci mise un pò per riprendersi cercando di nascondere l'emozione, di nascondere. perchè non voleva far capire che dopo tanti anni il suo stargli vicino lo rendeva ancora vivo e lo emozionava come a 17 anni, e che non aveva mai avuto il coraggio di aprire il cuore a quella ragazza che era parte di se, ma preferì lasciarla andare sapendo quello che aveva lei nell’ anima.Quei pochi attimi volarono in fretta come un battito d 'ali quella magia si interruppe quando lei con voce triste disse:è tardi era arrivato il momento in cui entrambi tornassero alle proprie vite ma per rubare ancora qualche scampolo di felicità mestamente  l' accompagnò  alla macchina, dove si salutarono con la ma morte nel cuore come si salutano 2 vecchi amici, ma mentre Susanna era intenta a rovistare freneticamente  nella borsa le chiavi dandogli le spalle in un impeto di coraggio lui si avvicinò e con un gesto lieve della mano spostò i suoi lunghi capelli con fare timoroso e incerto fece scorrere le mani lungo i suoi fianchi sinuosi appoggiando le labbra sulla sua pelle profumata a quel punto però si gelò il sangue, la paura di averla oltraggiata delusa lo assalì e  facendo  un passo indietro il terrore di averla persa per sempre lo divorava lei  si voltò e mentre lui attendeva che la sua furia si scatenasse calò il capo in attesa della giusta punizione, invece no una dolce carezza sfiorò il suo viso pieno di paura che alzando lievemente il capo scorse  un sorriso malinconico e senza dire una parola entrò in macchina e con cenno della mano lo salutò dicendo al di là del vetro ci sentiamo....