ritorno ad amare

rivelazioni


L’indomani Il capitano ancora confuso e frastornato per quello che era successo il giorno precedente cercava di riorganizzare le idee mentre si recava a piedi in caserma, le rivelazione del marito di Eva l’incontro con Susanna erano come un vortice nella sua mente, vortice che doveva dileguarsi alla svelta se voleva arrivare a capo di questa storia. Giunto in ufficio butto su un foglio qualche riga per poter esporre i fatti al magistrato che se per quanto fosse affascinante di sicuro non mollerà la presa e vorrà sapere tutto con estrema precisione, ma ad ogni parola scritta il pensiero andava sempre a lei e al profumo della sua pelle e all’emozione che aveva provato nel sentirla anche se per qualche istante tra le sue braccia, e mentre si perdeva in quei teneri pensieri un fragoroso bussare di porto lo distoglie riportandolo con i piedi ma soprattutto con la mente per terra. Era il maresciallo Calabrese che con tutta la sua delicatezza voleva annunciare l’arrivo della dottoressa Di Maio, Maresciallo: Capitano è appena arrivata la Di Maio e la vedo più agguerrita del solito Capitano: la faccia entrare maresciallo… Senza neppure far dire una parola al maresciallo la dottoressa irrompe nella stanza ed effettivamente sembrava molto alterata e non aveva ancora ascoltato nulla.. DI Maio:  Capitano vivamente che lei abbia già individuato il colpevole che stia per dirmi il nome Capitano: dottoressa ma cosa è successo la vedo un tantinello nervosa? Di maio:  nervosa? Lo sarebbe anche lei al mio posto se ricevesse in continuazioni pressioni per tenere fuori da questa storia questo e quello Capitano: Vassallo? Di Maio: vedo che capisce al volo Capitano: cara dottoressa purtroppo mi sa che dovrà farsi una bella dose di camomilla per Vassallo è il mio primo sospettato ed è invischiato fino al collo IL giudice con aria sconfortata si porta le mani nei capelli e nel rialzare lo sguardo con voce ferma e decisa ordina al capitano di raccontargli tutto in maniera precisa Così il capitano relazione per filo e per segno il colloquio avuto con il marito della vittima in carcere cercando di essere il più chiaro possibile. Il magistrato ascoltò in silenzio e senza interrompere e quando vide che il capitano ebbe finito abbozzo un sorriso beffardo… Di Maio: capitano mi dica che questa è l trama di qualche nuova soap opera Capitano: no dottoressa è tutto vero ora bisogna solo capire come procedere Di Maio: capitano sembra evidente che bisogna capire chi sia il padre del bambino che Eva portava in grembo chi è l’umo che attendeva Eva tutte le sere all’uscita dell’ ufficio e fino a che punto L’odio della sorella si potesse spingere e soprattutto cosa centra Vassallo in tutta questa storia Capitano: quindi procediamo anche con indagini sul Vassallo? Di Maio: le ho per caso dato l’impressione che volessi scansare qualcuno? Il capitano non seppe cosa rispondere e per togliersi dall’imbarazzo informò il magistrato che da li a poco a sarebbe giunta la sorella della vittima e le chiese se volesse assistere all’interrogatorio DI Maio: Capitano mi fido di lei e visto come si stanno mettendo le cose sono curiosa di sentire altri colpi di scena dalla sua voce… sta sera a cena se il suo invito è sempre valido Dopo un attimo di esitazione il capitano si schiari la voce rotta dall’ imbarazzo.. Capitano: certo dottoressa le va bene se la passo a prendere per le 20:30? Di Maio: come sa capitano ho già chi accompagna ovunque ci vediamo alle 20:30 a casa sua e mi raccomando mi stupisca Capitano: farò del mio meglio Il magistrato sorridendo maliziosamente si congedò e al capitano parve che aveva smaltito tutta la tensione che aveva dentro…