uomo solo

Uomo, tu che cammini da solo, e non sai quanto bisogno hai, ma chiedere non vuoi , o non sai, e tardi arriverà la consapevolezza , quando lo scandire inesorabile del tempo ti porterà via , l’ immagine ormai sfocata dell’altra metà di te. Preludio di un presente che non vuoi carpire,  paura d’amare, speranze perdute, ma il naturale ricongiungimento, come  parti complementari di un cuore spezzato in due, vibrano ancora di luce propria,come calamite che si attraggono contro ogni volontà, come vampiri nella notte assetati di sangue, come anime sole vaganti,  affamate d’amore.