Nei silenzi della nottepenso a te, e ti rivedo,nei meandri dell’amore.Mi addormento,sogno di te, dei tuoi baci perduti,delle tue calde carezze che non torneranno più,mi ricordo di Catulloquando a Lesbia dicevadammi mille baci e poialtri cento, ed ancora mille e poi altri mille,ora capisco perché.Come canti di omeriche sireneritornano nella mentele tue parole, come l’itachese mi sembra d’impazzirema vinco ancora ,e ne vengo fuori,non mi arrendocapisco solo ora cheprima di conoscer teio esistevo già, non era il tuo amoreche mi legava a te,ma la passione mia,quel fuoco che ancorami brucia dentro, che mi impedivapersino di vederefacendomi pensare,facendomi sognareperché, se non lo sai,anche sogni e pensieri sono sentimentie senza sentimenti,si muore
silezi della notte
Nei silenzi della nottepenso a te, e ti rivedo,nei meandri dell’amore.Mi addormento,sogno di te, dei tuoi baci perduti,delle tue calde carezze che non torneranno più,mi ricordo di Catulloquando a Lesbia dicevadammi mille baci e poialtri cento, ed ancora mille e poi altri mille,ora capisco perché.Come canti di omeriche sireneritornano nella mentele tue parole, come l’itachese mi sembra d’impazzirema vinco ancora ,e ne vengo fuori,non mi arrendocapisco solo ora cheprima di conoscer teio esistevo già, non era il tuo amoreche mi legava a te,ma la passione mia,quel fuoco che ancorami brucia dentro, che mi impedivapersino di vederefacendomi pensare,facendomi sognareperché, se non lo sai,anche sogni e pensieri sono sentimentie senza sentimenti,si muore