ritorno ad amare

una rosa


Scrivo quiPer innata pazziao per un atto scelleratoquesta poesiaForse è solo un utopiache serva a qualcosaMa in un ogni casoLa chiamerò 'Una rosa'Sarà solo un ammasso di rimeOppure nemmeno quelloMa esprime il mio pensieroE a me par belloDa quando sono su questo sentieroPoco ho visto che non fosse neroMa quel poco mi ha tanto illuminatoChe tutto questo nero pareva se ne fosse andatoChe idiozia pensare che fosse finitoIl mio viaggio su questa viaAncora non è terminatoAll'orizzonte pare davvero infitaMa quel giorno che ti vidi per la prima voltala mia anima in una calda culla fu accoltae dolcemente dondolava su lente onde d'un calmo mareCome dopo una forte tempestala calma di quei giornimi fece rinascereOgni momento invero era festaMa di te che dire?Per quanto sia possibile parlaredi te in queste stupide rimevorrei poter provareD'aspetto angelico in una luce avvoltaFelicità e spensieratezzaogni tuo sguardo portaLa tua  rara bellezzaMa che dico rara!Impossibile da trovareo quasi almenoTanto che al trovarti non potei che impazzireE pazzo sono ancorase penso di poter scrivere di tee della tua chioma morae i tuoi occhi nocciolaTu fanciulla affascinanteAncello della dea venereOgni altra riduci in cenereAl vento sparsa facilmenteMa forse qui è bene terminaree queste rime lasciar stareChe riposino anche loroin questo mondo che hai riempito d'oro.