ritorno ad amare

ti voglio bene


Ti voglio bene e non so perchéMi commuove ogni cosa di teTi voglio bene perché sei così vulnerabile al mondoche il mio mondo finisce nel tuo, irrimediabilmenteÈ una dolce ninnare per meIl battito calmo del tuo cuoreIl tuo passo tranquilloCome il camminoSul tuo sentiero di luceLe tue orme lieviCome quelle soavi di una grazia Le tue mani sono un volo d’aliUn nido di gabbianiSono l’aurora e il tramonto del giornoIl vento sulle mie aliPer volare più in alto nel cielo di domaniE a ogni nuova alba che verràLe tue labbra sono farfalleChe mi recano in dono i tuoi baciI tuoi seni sono coppe soavi di frutti deliziosiChe si offrono alla mia sete di vitaCome un dono degli deiE si aprono varchi delicati nel mio mareCome magnifici scogli tra le ondeA cui mi tengo strettonelle notti tempestose e buieSono ciliegie fragole e pesche per l’arsura delle mie labbra al sole dell’estateI tuoi capelli sono cascate d’onde verticaliChe precipitano a picco sulle aureole in fiamme dei tuoi seniRiversandosi in mille arrendevoli rivoli sulla linea delicata della tua nuca e delle tue spalleSono grappoli d’uva nera che incorniciano il tuo volto angelicoLa tua pelle è un puro gioiello d’ambra Tenera come burro cacao sulla mia pelle Le tue spalle sono un pendio vertiginoso da scalareIl tuo corpo è un'anfora mirabilmente disegnata nella nuda fosforescenza della lunaLe tue gambe sono i pilastri del cielo e della terraTorri gemelle da salire piano pianoUn ponte affusolato sopra l’oceano della vitaI tuoi occhi sono diamanti attraversati dalla luce diafana dell’irideSono la terra promessa il mondo meraviglioso dove si appaga la mia essenzaLe sole stelle luminose che non scompaiono al sole del mattino, nel mio cieloSono il cielo dove vola la tua animaIl paradiso nel quale si involano la mia e la tua, in rapite estasi.