ritorno ad amare

ho fame del tuo corpo


E’ un filo trasparente, l’alba che issa il tramonto.Una sola ombra, sono due amanti che si baciano.Ha un vestito d’argento, la luna che danza sul mare.Ho fame del tuo corpo nudo, bianco come mandorla mentre distesa sul mio letto, germogli al sole.Non mi scappi ora! Ti amo! Sono fiamma ardente che scioglie la cera e che affonda nell’aria divenendo vaniglia.Il cielo è un porto, dove vanno e vengono astri luminosi.Il mare è uno specchio di cicale impazzite.Ho fame dei tuoi seni dolci e del tuo corpo che danza sul mio ventre come la luna argento danza sul mare.Sei bella mentre la tua pelle scivola lenta, tra le selvagge fronde della mia. Sei bella e consumi la mia fame alla fame che arde in te!L’onda riscava lo scoglio perenne, con la stessa forza dei tuoi capelli sul mio volto.I tuoi fianchi sono poesia, petali profumati che cambiano colore col sospiro.E le tue labbra dolci come miele e rosse come fragole vanno e vengono come astri nel cielo.Sei mia! Solo mia! E un fiume di ghiaccio al sole, invade la fertile terra del tuo corpo pulsante.Poi, ogni tuo gemito lentamente si spegne, nell’eco sordo di un silenzio ammaestrato.Troppo rumore fa il battito di un cuore, che vive e si strugge in un sogno finito! Ho fame ancora del tuo corpo di mandorla e sete di un mare su cui mi scopro disteso: il mare di notte che bacia le stelle!