Io non lo so cos'è stato o come sia scaturito.. a me non era mai successo.. sarà che ogni giorno si avvicina di più il giorno dell'intervento e io ho i nervi scoperti, boh.. ma sabato sera mi è successa una cosa tremenda.. Ho avuto paura che mi stesse prendendo un infarto, dunque, dopocena, ci siamo preparati per uscire un pò, credevo avesse fatto bene sia a me che a Fabio dopo tutto questo ultimo periodo... Ma vedevo F. già ingarbugliato mentre io mi preparavo, avvertivo il suo nervosismo nel vedermi a tolettarmi.. mi ha dato si e no 5 minuti e lui era già in auto ad aspettarmi.. la cosa l'ho fiutata da subito: non voleva uscire, i suoi blocchi mentali erano riaffiorati tutti, e di conseguenza l'uscita non si prospettava ne allegra ne spensierata.. Nei fatti, in auto io come sempre (noi donne abbiamo i radar..) affronto subito la questione, cos'hai, Gli chiedo? E lui nega di avere qualcosa.. e più lui lo vedevo finto-convinto di essere ok... più a me montava l'ira... oddio... una sensazione mostruosa mi è cominciata ad affliggermi le mani e il viso, mi formicolava tutto, e il respiro si faceva sempre più veloce ... più respiravo e più avevo bisogno di aria.. almeno credevo.. mi metto a piangere e respiro troppo!!! Io mi vergogno a dirlo ma credo sia stata una cosa tipo panico e iperventilazione.. F. insisteva nel portarmi in ospedale e io riuscivo a dirgli che volevo andare a casa.. lui era nello sconforto-agitato e io mi sentivo pure in colpa per lui e preoccupata per la sua salute.. e più io stavo peggio.. le mani erano rigide e il viso mi pareva paralizzato, come quando ti si addormenta un piede ad esempio.. Lo convinco a tornare a casa, non riconoscevo le strade.. parevo drogata o esaltata, non lo so.. so solo che mentre entravamo in casa mi toglievo i vestiti come se fossero soffocanti e non so come mi sono messa a letto e F. vicino a me che mi chiedeva scusa... io che chiedevo scusa a lui.. due matti. Ma non c'è nulla da ridere, seriamente.Non lo abbiamo detto a nessuno, spero non capiti più... P.s. Aggiornamento del 26/10: Mi sono informata e credo si sia trattato proprio di iperventilazione semplicemente, questo capita in particolari situazioni di stress e alle persone che respirano con la bocca mentre parlano. I sintomi sono proprio questi formicolii etc.. e il rimedio, oltre a calmarsi è quello di respirare in un sacchetto di carta. Ciao ciao, baci.
La febbre del sabato sera....
Io non lo so cos'è stato o come sia scaturito.. a me non era mai successo.. sarà che ogni giorno si avvicina di più il giorno dell'intervento e io ho i nervi scoperti, boh.. ma sabato sera mi è successa una cosa tremenda.. Ho avuto paura che mi stesse prendendo un infarto, dunque, dopocena, ci siamo preparati per uscire un pò, credevo avesse fatto bene sia a me che a Fabio dopo tutto questo ultimo periodo... Ma vedevo F. già ingarbugliato mentre io mi preparavo, avvertivo il suo nervosismo nel vedermi a tolettarmi.. mi ha dato si e no 5 minuti e lui era già in auto ad aspettarmi.. la cosa l'ho fiutata da subito: non voleva uscire, i suoi blocchi mentali erano riaffiorati tutti, e di conseguenza l'uscita non si prospettava ne allegra ne spensierata.. Nei fatti, in auto io come sempre (noi donne abbiamo i radar..) affronto subito la questione, cos'hai, Gli chiedo? E lui nega di avere qualcosa.. e più lui lo vedevo finto-convinto di essere ok... più a me montava l'ira... oddio... una sensazione mostruosa mi è cominciata ad affliggermi le mani e il viso, mi formicolava tutto, e il respiro si faceva sempre più veloce ... più respiravo e più avevo bisogno di aria.. almeno credevo.. mi metto a piangere e respiro troppo!!! Io mi vergogno a dirlo ma credo sia stata una cosa tipo panico e iperventilazione.. F. insisteva nel portarmi in ospedale e io riuscivo a dirgli che volevo andare a casa.. lui era nello sconforto-agitato e io mi sentivo pure in colpa per lui e preoccupata per la sua salute.. e più io stavo peggio.. le mani erano rigide e il viso mi pareva paralizzato, come quando ti si addormenta un piede ad esempio.. Lo convinco a tornare a casa, non riconoscevo le strade.. parevo drogata o esaltata, non lo so.. so solo che mentre entravamo in casa mi toglievo i vestiti come se fossero soffocanti e non so come mi sono messa a letto e F. vicino a me che mi chiedeva scusa... io che chiedevo scusa a lui.. due matti. Ma non c'è nulla da ridere, seriamente.Non lo abbiamo detto a nessuno, spero non capiti più... P.s. Aggiornamento del 26/10: Mi sono informata e credo si sia trattato proprio di iperventilazione semplicemente, questo capita in particolari situazioni di stress e alle persone che respirano con la bocca mentre parlano. I sintomi sono proprio questi formicolii etc.. e il rimedio, oltre a calmarsi è quello di respirare in un sacchetto di carta. Ciao ciao, baci.