alessandro

MI MANKI FRATELLONE MIO.


Entro in questo luogo di pace ma dentro me sento che non c’è ancora pace, c’è questo dolore che scoppia al di sopra delle croci, un caos, non riesco a trattenere le lacrime, oggi il sole è un diadema nel cielo, ma per me ci sono solo ombre; te ne sei andato troppo presto, nessuna spiegazione, nessun tentennamento, le linee del cuore dissolte, il buio improvviso, una parte di me che non recupererò più, il male del ricordo, la ferita, il vuoto, questo dolore che corteggia la mia voglia di poterti raggiungere, ogni tanto ripenso a quel sogno perché chi riesce a trasmettere un’infelicità dopo la morte è perché ha lasciato qualcosa in sospeso in questa dimensione terrena –così si dice; tu sicuramente hai lasciato in sospeso il tempo che avresti potuto vivere ma non hai vissuto perché una spada di damocle ti ha ferito a morte quando avevi capito da solo ke  stavi x morire....  e poi forse un amore non corrisposto, una gioia non condivisa, un’esperienza sfuggita, una curiosità non soddisfatta, una conoscenza mai assaporata, qualche rimpianto.ma tutto  ciò ormai nn conta più...  niente  e nessuno  potrà mai più portarti tra di noi, la  tua  vita  si  ferma quì..questo è stato il tuo capolinea. CIAO FRATELLO MIO.