alessandro

NN DORMO PIù

mi  ricordo  quando  viaggiavo  tanto, nn dormivo  mai, sempre  a   guidare  di  notte  di  giorno,  nn conoscevo  festività, poki  natali  passati  i  famiglia, l’unica  cosa ke mi rimane  è  l’amarezze   e la rabbia , di  aver   perso  tanti   amici  x  strada   morti  come  cani.  e nessuno   se ne  fregava + di tanto, era un camionista diceva  la  gente...un bisonte  della strada,  un  bastardo  in meno.  ecco  cosa  siamo    x  voi!!!!  dei  bastardi  da  mandare  al macello.ma  siamo anke  noi  persone oneste  e lavoratori, faccio  fatica  a respirare pensando  tutto  quello  ke  ho  passato  e visto  x  le  strade il  fiato     si  trattiene  fino  a scoppiare a piangere.  ma  noi  siamo camionisti I BISONTI DELLA  STRADA... NN DIMENTICATEVI  MAI  KE LAVORIAMO X VOI.   DETTO    QUESTO  SPERO  KE  CI  SIATE  UN PO  RICONOSCENTI.  CIAO  FRATELLO  MIIO KE TI TROVI  LASSù. anke  tu  hai  dato tanto  è questa  è stata  la ricopensa.

MI MANKI FRATELLONE MIO.

Entro in questo luogo di pace ma dentro me sento che non c’è ancora pace, c’è questo dolore che scoppia al di sopra delle croci, un caos, non riesco a trattenere le lacrime, oggi il sole è un diadema nel cielo, ma per me ci sono solo ombre; te ne sei andato troppo presto, nessuna spiegazione, nessun tentennamento, le linee del cuore dissolte, il buio improvviso, una parte di me che non recupererò più, il male del ricordo, la ferita, il vuoto, questo dolore che corteggia la mia voglia di poterti raggiungere, ogni tanto ripenso a quel sogno perché chi riesce a trasmettere un’infelicità dopo la morte è perché ha lasciato qualcosa in sospeso in questa dimensione terrena –così si dice; tu sicuramente hai lasciato in sospeso il tempo che avresti potuto vivere ma non hai vissuto perché una spada di damocle ti ha ferito a morte quando avevi capito da solo ke  stavi x morire....  e poi forse un amore non corrisposto, una gioia non condivisa, un’esperienza sfuggita, una curiosità non soddisfatta, una conoscenza mai assaporata, qualche rimpianto.ma tutto  ciò ormai nn conta più...  niente  e nessuno  potrà mai più portarti tra di noi, la  tua  vita  si  ferma quì..questo è stato il tuo capolinea. CIAO FRATELLO MIO.

x tutti quelli k sono stati presi in giro in amore

voglio  raccontarvi una storia , e le    sue  conseguenze...lunghissima o molto breve, ogni storia d'amore ci ha portato a investire nell'altro oltre al nostro tempo anche tanti sentimenti, emozioni, sogni..una storia d'amore è caratterizzata proprio dall'abbandonarsi all'altro, amarlo, nel senso più puro e disinteressato del termine, più semplicemente, in modo completo. l'altro era per noi il punto di riferimento con la P maiuscola..e cosa succede quando viene a mancarci il nostro appiglio più caro a cui siamo sempre abituati a fare riferimento dal mattino alla sera..ci manca! ecco perchè nasce e cresce in noi il senso di solitudine, e la volontà di fare qualche passo indietro, chiederci se è stata davvero la cosa giusta, se davvero l'altra persona, o noi stessi, non potevamo più dare niente all'altro..e quindi ci chiudiamo nella nostra stanza un paio di giorni e ci ascoltiamo la pausini, gigi d'alessio..beyonce ...  halo ...chi più ne ha più ne metta, perchè nelle loro canzoni vengono raccolti tutti i sentimenti che una storia d'amore fa nascere e ce li rifà vivere..ci facciamo del male ripensando a tutto quello che abbiamo passato e l'altra persona ci manca, perchè quando una storia d'amore finisce, spesso sono i bei ricordi a tornare alla mente (prima di quelli brutti) e i bei ricordi lasciano nostalgia, bisogno dell'altro..è per questo che è terapeutico, quando una storia finisce, uscire con gli amici, conoscere gente nuova..fare altro che non sia pensare all'amoe appena finito, perchè se no si cade nel baratro della solitudine e ci si lega al passato invece che alzarsi e continuare la nosra vita..i ricordi che una storia d'amore ci lascia sono preziosi e importantissimi, ma dobbiamo essere capaci di apprezzarli quanto di metterli da parte e se mai imparare dagli errori passati. la solitudine è uan reazione normale in queste occasioni ma in certi casi porta a traumi che se si può vanno assolutamente evitati. magari primi giorni non si mangerà, si avrà lo stomaco chiuso e si avrà voglia solo di piangere ma è giusto andare avanti, la nostra psiche ha bisogno di nuovi stimoli, e il negarglieli porterebbe a conseguenze piuttosto gravi..quindi consoliamoci con gli amici più fidati finchè ne abbiamo bisogno, ma dopo rialziamoci e andiamo avanti..è importante, anche se sembra che niente è fattibile senza l'altro, dobbiamo prendere coscienza che quella persona che consideravamo il nostro punto di riferimento numero uno ormai non c'è più..lo so, è un tantino brutale, ma è l'unico modo per non deprimersi.. nn dimenticarti mai   di ki ti  ha tanto amato..  ciao.  alessandro  ...un abbraccio

Post N° 1