Il gelo nel cuore

OSCENITA'


Smetterò di prostituire la mia natura a quelle patetiche aspettative mascherate che chiamiamo Dovere e Buon Senso. Raccoglierò gli abiti gettati vicino al talamo della stasi dove si consumano orgasmi di fraintendimenti più o meno volontari. Mi vestirò con una fresca dignità di stagione.L’oscenità della serenità pudica, che ogni tanto oppongo con gioia alla sfacciataggine delle speranze d’occasione, mi annoia.Interrompo questo spregevole coito di illusioni e mi dedico ad un amplesso istintivo che amoreggi con l'alternanza dei miei umori lunatici.La castità del cinismo mi sottrae ad infinite orge di paranoia.