STRISCE BIANCONERE

Tutto in un Blanc


Non vado a lavorare come un uomo solo, perché non sono un uomo solo. Questo nuovo cda, però non è un nuovo ciclo: il ciclo riaperto nel 2006 si chude solo con un ritorno alla vittoria. E noi vinceremo. Abbiamo tutto per farlo, e farlo con un calcio sostenibile. Nomi per il futuro? Sono stati fatti nomi validi,ma questa squadra. Se ci sarà bisogno di migliorare, lo faremo,anche se oggi siamo organizzati bene». Così Jean Claude Blanc che sarà nominato nuovo presidente della Juventus dal consiglio di amministrazione attualmente in corso, parla del suo prossimo impegno. «Sono un uomo dello sport, sono un manager e questi 3 anni che ho trascorso nel mondo del calcio e come se fossero molti di più. Capisco che l'apprezzamento non può essere di tutti e rispetto queste opinioni. Voglio però dire che non andrò a lavorare come un uomo solo, oggi abbiamo l'opportunità di votare un consiglio di sette persone che lavoreranno insieme, andranno a fondo sugli argomenti strategici della società con una discussione viva e costruttiva. Non sono un uomo solo - ha ribadito ancora - perché ho una struttura che lavora con me fondata su tre pilastri: lo sport, gli accordi commerciali, la parte finanziaria e sono convinto che una società moderna di calcio non si può governare da soli». I PILASTRI  - Parlando poi ancora dei tre «pilastri» Blanc ha ricordato i tre manager responsabili delle diverse strutture: Alessio Secco per quello sportivo, Marco Fassone per la parte commerciale e Michele Bergero per quella finanziaria. «Giudicherò io nei prossimi tre anni se questa squadra avrà bisogno di essere più completa e competitiva. La priorità - ha detto ancora - resta sempre la società e cercheremo di avere sempre una migliore squadra perchè l'obiettivo è vincere. Alla fine vince uno solo e speriamo di essere noi». «Abbiamo fatto una grande squadra per essere in grado di portare a casa la terza stella. Abbiamo la squadra giusta fuori e dentro per ottenere grandi risultati».RINGRAZIAMENTI - Dopo le parole del presidente uscente Giovanni Cobolli Gigli è stato Jean Claude Blanc a prendere la parola nel corso dell'assemblea degli azionisti. L'attuale direttore generale e amministratore delegato della Juve ha voluto ringraziare Cobolli Gigli per il lavoro fin qui svolto: «Con Giovanni abbiamo fatto un cammino molto difficile assieme - dice - non ci conoscevamo prima dell'incarico. Chi ha fatto la scelta di nominarlo presidente ha fatto la scelta giusta, ci siamo trovati bene, grazie a lui ho conosciuto l'Italia, anche se ancora non ho totalmente capito. A nome di tutta l'azienda lo ringrazio per il lavoro fatto, per la sua passione, intelligenza e classe. Abbiamo avuto un presidente di grandissima classe e ha aiutato molto la Juventus nel cammino che abbiamo fatto negli ultimi tre anni».LA TERZA STELLA - «Agli azionisti ho detto che l'obiettivo primario è quello di conquistare la terza stella. Voi sapete che su tutti i nostri documenti ufficiali ci sono 29 scudetti, con due asterischi per quelli che ci hanno tolto. Ma per noi e per i nostri tifosi la terza stella arriverà con il prossimo scudetto. E comunque ora pensiamo a vincerlo, il prossimo scudetto», dice Blanc in conferenza stampa.RANIERI - Infine risponde duramente a Ranieri, che in conferenza stampa aveva tirato in ballo il mancato acquisto di Stankovic. «Chi cambia società non deve raccontare certe cose».  (Tuttosport)