STRISCE BIANCONERE

Riscossa da..CHAMPIONS


C’era la necessità di portare a casa da Israele una vittoria e così è stato. Alla fine di una gara oculata e giocata con il freno a mano tirato nel secondo tempo, la Juventus tira un grande sospiro di sollievo e si porta a quota 8 nel proprio girone guidato dai Girondini del Bordeaux. Il Maccabi ci ha messo il cuore, ma non riesce a cancellare quello zero alle voci punti e goal segnati. In campo –  Nella Juve fuori Giovinco per affaticamento muscolare al suo posto Tiago. In difesa Caceres preferito a Grygera. Camoranesi in campo con 4 punti di sutura. Nel Maccabi rientra il capitano Katan molto temuto da Ciro Ferrara. Si gioca – Si gioca al Ramat Gan di Tel Aviv ma è molto elevata la presenza di tifosi bianconeri sugli spalti. Terreno di gioco in ottime condizioni. Amauri già al primo minuto si tocca dolorante la caviglia, guarda la panchina ma decide di stringere i denti e di restare in campo. Al 5’ la rapidità di Diego lascia sul posto la difesa del Maccabi, il brasiliano arriva al tiro, il “polipo” Davidovitch respinge in angolo. La Juve pressa e resta in attacco con Amauri che si fa vedere in un paio di occasioni. Al 9’ insidiosissima punizione di Diego, il portiere israeliano risponde benissimo e manda ancora in angolo. Un malinteso tra Buffon e Legrottaglie al 18’ poteva costare molto caro ai bianconeri, ma l’attaccante del Maccabi non ne approfitta. Il ritmo si abbassa un po’ sebbene la Juventus sia sempre molto propositiva. Al 28’ è Gigi Buffon che salva il risultato compiendo un vero e proprio miracolo su Dvalishvili in due tempi: riflessi prontissimi con la mano destra da terra evita alla palla di finire in rete. La Juve non si è spaventata però e va vicinissima al goal con Amauri che imbeccato da Diego costringe il portiere a salvarsi in calcio d’ angolo. Clima caldo sugli spalti e rovente in campo con un eclatante battibecco tra Felipe Melo e Culma che sembrano essere arrivati allo scontro fisico proprio sotto gli occhi  dell'arbitro Hauge che ammonisce entrambi. Al 37’ Caceres salva in scivolata su una conclusione di Dvalishvili che si era girato molto bene liberandosi della marcatura di Legrottaglie. Verso la fine del tempo regolamentare è il Maccabi che cerca di farsi vedere in avanti, ma appena si scopre un po’ la Juve passa in vantaggio. Diego serve Caceres che si stava proponendo in avanti sulla fascia destra, cross per Camoranesi che colpisce al volo, Davidovitch si allunga ma non ci arriva complice forse una deviazione della difesa. Juve 1 Maccabi 0.   Culma non rientra sul terreno di gioco a causa di un infortunio al ginocchio, al suo posto Ghadir. Il Maccabi deve spingere se vuole segnare il suo primo goal in questa Champions League. Non un gran ritmo in questo avvio di secondo tempo. Gioia smorzata sul nascere per il popolo bianconero quando al 53’ viene annullato un goal ad Amauri per netto fuorigioco.  Secondo tempo molto più noioso con la Juve che sembra accontentarsi e gli israeliani davvero poco offensivi. Levy in più toglie inspiegabilmente Dvalishvili, l’unico che aveva messo in apprensione la difesa juventina mentre Ferrara toglie Tiago ed inserisce De Ceglie che immediatamente entra nel vivo del gioco per quel poco di vivo che c’è. Brivido gelido per la Juve al 76’ quando una palla morbida messa da Refaelov sul secondo palo viene mancata prima da Arbeitam e poi da Ghadir. Buffon sospira. Amauri lascia il campo abbastanza contrariato, forse scontento della sua prestazione senza goal. Diego subisce una serie di falli innumerevole. La Juve gestisce con serenità il risultato fino al fischio finale. Importantissimi tre punti per gli uomini di Ferrara, il Maccabi resta a quota zero.      La chicca –   Almeno tremila gli israeliani con al collo la sciarpa bianconera. In Israele è molto forte la presenza di tifosi juventini.La chiave –  La Juve ha spinto soprattutto sulla destra, fascia di competenza di Caceres e Camoranesi guarda caso protagonisti dell’azione che ha portato al vantaggio della JuventusTop & Flop –  Buffon salva miracolosamente il risultato sullo 0-0, il suo dirimpettaio Davidovitch si salva con un paio di interventi notevoli. Camoranesi è indispensabile. Arbeitman non pervenuto. Culma nervosissimo.  Vittoria MelchioniTABELLINOMACCABI HAIFA-JUVENTUS 0-1MARCATORI: 46’ pt Camoranesi (J)MACCABI HAIFA (4-4-2): Davidovitch 6.5; Meshumar 5.5, Keinan 6, Teixeira 6, Mesilela 5.5; Osman 6, Boccoli 6 (71’ Zaguri sv), Culma 5.5 (46’ Ghadir 6), Katan 5.5; Arbeitman 5, Dvalishvili 6 (55’ Rafaelov 6). A disposizione: Edri, Harazi, Maymon, Tawatha. All: Levy 5.5JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 7.5; Caceres 7, Legrottaglie 6, Chiellini 6, Grosso 5.5; Poulsen 6, Felipe Melo 6; Camoranesi 7.5, Diego 7, Tiago 6 (60’ De Ceglie 5,5); Amauri 5.5 (84’ Trezeguet sv). A disposizione: Manninger, Grygera, Cannavaro, Molinaro, Immobile. All: Ferrara 6. ARBITRO: Hauge 6,5AMMONITI:  Masilela (M), Culma (M), Melo (J), Osman (M) (Tuttosport)