STRISCE BIANCONERE

Calciopoli 2: regia di Adriano Galliani


"Ho fatto slittare il turno di campionato così recuperiamo Kaká e Shevchenko: non dormo mica, io...". E' quanto rivela, orgogliosamente, Adriano Galliani all'allora addetto agli arbitri per il Milan, Leonardo Meani, in un'intercettazione dell'aprile 2005.A riportare intercettazioni bollenti è Tuttosport, quotidiano torinese sempre molto "attivo" nel vigilare sugli strascichi di Calciopoli. Il tutto contriuisce così ad acuire lo scontro tra Juventus e Milan, in atto da sempre, incendiatosi nel 2006 e proseguito (manco a dirlo...) ieri, con il battibecco Marotta-Galliani. Intercettazioni importanti per la difesa, per Luciano Moggi, che vogliono dimostrare la maggiore influenza di Galliani, per quanto riguarda la gestione del calendario.Davvero pesante, e forse importante ai fini processuali, sentire l’allo­ra presidente di Lega e ad milanista, Galliani, assu­mersi i meriti del rin­vio del turno di campio­nato per la morte di Papa Wojtyla. Il tutto per permettere un migliore recupero dei sudamericani e di Shevchenko, appena tornati dalle Nazionali. Di seguito, il contenuto delle intercettazioni riportate da Tuttosport.Il 3 aprile 2005 ore 12.07, Silvano Ramaccioni, Leonardo Meani e Adriano Galliani parlano dello slittamento per la mor­te del Papa.Meani: "Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonar­do. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente".Ramaccioni: "Sì, Sì Se vuoi ti pas­so il presidente, te lo passo. E’ sli­ttato".Galliani: "Leonardo?"M: "Dottore?"G. "Allora abbiamo slittato, giochia­mo sabato alle 20.30, anzi alle 18 col Brescia, poi domenica andiamo Siena".M. "Senza Kakà senza l’altro".G. "Ma secondo lei io dormo?"M. "No"G. "Lei pensa che io dormo, ma por­ca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Mog­gi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi (e gli ha detto) Adriano l’ha fatto ap­posta così recupera i sudamerica­ni, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una set­timana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’ac­coppiata Moggi- Capello è...?"M. : "E’ micidiale?"G. : "Come Capello- Sensi, via Ca­pello, Sensi è tornato amico. L’ab­biamo purgato già l’anno scorso ( la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghia­mo anche quest’anno ( allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli padu-l­i, se non tiri le corde, non capisco­no?"M: "Anche se ho visto che nel sor­teggio gli è saltato fuori Collina ( ar­bitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo".G. : "Tranquillo, vigilare su tutto".Dopo Siena-Milan 1-2 (già agli atti), Galliani si lancia in previsioni "da Nostradamus" sul futuro della Can.Galliani: "Ha parlato con qualcuno dei due ex designatori?"Meani: "Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo paro­lacce, e Ancelotti mi fa: ma che co­sa gli dici".G "A chi?"M. "A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania".G. : "E che dicono questi signori?"M. : "Si cagano addosso: frasi di cir­costanza? “ chi va a pensare un er­rore del genere da uno così ( Baglio­ni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a van­vera. Questa è gente che non è pre­parata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Mea­ni, ndr). Adesso, gli ho detto, vieta­to sbagliare e vietato sbagliare dal­l’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo".G. : "Lo so, lo so".M.: "Anche perché lui mi fa: siete an­dati in vantaggio lo stesso? (dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’ 1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina ( con cui doveva parlare segretamente per un futuro da desi­gnatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Gal­liani, ndr)? La cercava".G. : "No".M. : "Guardi che la chiamerà".G. : "Adesso, lo cerco io".(goal.com)