juve e formula 1

Conte: vogliamo continuare a stupir


Il tecnico alla vigilia della sfidacon l'Udinese: «Scontro diretto,in palio ci sono 6 punti, non 3»TORINO
«È una sfida che vale doppio, sei punti e non i soliti tre». Antonio Conte presenta così la sfida casalinga che la Juventus disputerà domani contro l’Udinese. Nel match tutto bianconero si affrontano la capolista e la terza della classifica.«È una sfida che vale doppio. Dovremo essere bravi a capirlo e giocare con ferocia agonistica. Affrontiamo un’Udinese che non è più una sorpresa, da anni è nei primi posti e lotta per traguardi importanti. Come ci prepariamo a questa gara? Purtroppo non è un momento fortunato, abbiamo alcuni giocatori che non sono nelle migliori condizioni. C’è ancora un allenamento, domani valuteremo chi sta bene e potrà assicurare il miglior rendimento», dice senza sciogliere i nodi relativi alla formazione.Il big match con l’Udinese arriva al termine di una settimana molto positiva, iniziata con il successo di Bergamo e passata per 3-0 alla Roma in Coppa. Il tour de force cnon è neppure a metà strada. «Domani l’Udinese, martedì c’è il Parma. Poi il Siena e a metà della settimana successiva la semifinale di Coppa Italia con il Milan. Giocheremo tanto e faremo le prove per l’anno prossimo, sperando che le settimane siano sempre così -prosegue-. Toglieremo un alibi a qualcuno che dice che non abbiamo impegni. È un momento importante e ci sarà spazio per tutti. Voglio ancora risposte, così come le sto avendo finora».Visti i tanti impegni, tutta la rosa sarà fondamentale. Conte chiarisce che il baby Luca Marrone non lascerà Torino nel mercato invernale. «Marrone è giocatore che ho ritenuto incedibile fin da inizio stagione. Ha fatto bene a Siena, dove mi colpì per la sua grande personalità, in una squadra che doveva vincere. Tutti crediamo in lui, rappresenta il presente e il futuro della Juve. L’importante è che resti con i piedi per terra, come ha sempre fatto. Continuando a lavorare con impegno, senza lamentarsi. Ora viene il difficile, c’è il momento della conferma», dice soffermandosi sul centrocampista.In difesa, il tecnico può contare sull’uruguayano Martin Caceres, appena arrivato dal Siviglia. «L’ho visto e gli ho dato il benvenuto. Avevamo solo cinque difensori, era opportuno fare un acquisto. Abbiamo individuato un jolly, ma anche un calciatore che conosce già l’ambiente e quindi ci vorrà meno tempo per inserirlo. Arriva con umiltà, sapendo che s’inserisce in una squadra che ha la miglior difesa», conclude.