Con l'Atalanta gara-trappola. Quaglia da rilanciare. Drogba ha già dato. A gennaio Immobile o Gabbiadini ed un big per la fascia sinistra... © foto di Daniele Buffa/Image Sport
Che ritorno quello di Antonio Conte, da vero fuoriclasse della panchina (Nedved dixit). Un ritorno emozionante, sentito, mediatico, importante. Il fattore Conte conta davvero (gioco di parole voluto) e se ne sono accorti anche gli altri, quelli che ad oggi non possono fare altro che applaudire una squadra che sta superando se stessa e sta smentendo gli scettici, i gufi ,quelli che fino a ieri dicevano che la Champions avrebbe rosicchiato punti ed energie ai bianconeri e invece … la Juve è prima in Campionato e avanti (da prima nel girone) in Champions. Tanto per non farsi mancare nulla in settimana i bianconeri hanno anche, in scioltezza e con molti rincalzi, sbrigato la pratica Cagliari in Coppa Italia. Adesso viene il difficile: non abbassare la guardia , mantenere il piede sull’acceleratore, mettere fieno in cascina. Da questo punto di vista il ritorno di Conte è una garanzia, significa “niente cali di tensione“ e “nessun appagamento“. Prossima partita quella di domenica allo J-Stadium contro l’ostica Atalanta del bravissimo mister Colantuono. Sento puzza di tranello, queste sono le gare più insidiose, quelle che arrivano sotto Natale con squadre sulla carta abbordabili, il rischio di passo falso c’è anche perché l’Atalanta gioca bene ed ha un’anima e una identità. Il turno sulla carta sembra favorevole ai ragazzi di Conte e potrebbe portare buone nuove in classifica (l’Inter va all’Olimpico contro la Lazio..) . Rischierò di ripetermi ma devono giocare quelli fisicamente più freschi e che danno maggiori garanzie. Poi spero che venga data una possibilità a Quagliarella messo in quarantena manco fosse un appestato. Domanda: “non sarà masochistico non far giocare l’attaccante più prolifico della squadra“? Beh un po’ si anche se non conosciamo i segreti dello spogliatoio. Confido molto nella capacità di Conte di far sentire tutti coinvolti e importanti. Guardate Giovinco, tanto criticato e circondato da scetticismo (non il mio) e adesso vero fulcro dell’attacco bianconero forse più dello stesso Vucinic che ormai la porta la vede di rado. Matri ha subito un involuzione pazzesca e sbaglia anche stop e passaggi elementari, Bendtner è fermo ai box e ne avrà per più di due mesi. Certo che delusione lo spilungone danese! Questo significa che a gennaio arriverà di sicuro un attaccante, forse due (se Matri o Quagliarella partiranno). Sento parlare di Drogba, sarebbe un gran colpo ma solo nell’immediato, resto convinto del fatto che il buon Didier il meglio lo abbia già dato, del resto non avrebbe avuto senso andare a svernare in Cina. Credo che n questa finestra di gennaio occorra riportare alla base Immobile o Gabbiadini e tenere i soldi per un gran terzino sinistro (Kolarov sarebbe il top) e per i colpi estivi, lì ci sarà qualcosa di grosso statene certi . A gennaio storicamente i fuoriclasse non si muovono salvo rare eccezioni, al massimo si possono solo cogliere le opportunità. Drogba è un’opportunità, se la si può cogliere benissimo ma senza svenarsi e fasciarsi la testa in caso di fumata nera, Walcott in scadenza dall’Arsenal idem (non è una priorità). Capitolo difesa : Lucio è destinato a partire ma io eviterei di prendere un altro centrale, resterei così anche perché Caceres che da centrale è ottimo merita più spazio e considerazione. Rituffiamoci in campionato con una considerazione finale, è ritornato Conte in panchina e lo ha fatto a modo suo, da protagonista vero. Lo vedo più consapevole, più forte, più affamato, più convinto e anche più equilibrato . Ora che il comandante ha ripreso le redini agli altri non resta che rosicare…. ”Gufi restate a casa” ! Buon Campionato a tutti .