juve e formula 1

Buffon, il ritiro può aspettare


 "Credo di avere davanti ancora tre anni ad altissimi livelli. Non mi sento vecchio, ma maturo" sentenzia il portiere della Juventus. 
Dopo l'addio di Alessandro Del Piero, il prestigioso ruolo di bandiera della Juventus è passato sulle spalle, o meglio sulle mani, di Gianluigi Buffon. Il portiere è a Torino dal 2001 e non ha alcuna intenzione di ritirarsi: "Credo di avere davanti ancora tre anni ad altissimi livelli. Ho ancora 34 anni e per il mestiere che faccio non mi ritengo vecchio, ma maturo" ha detto Buffon in un'intervista a Sportmediaset. Il portiere traccia poi un bilancio del 2012, ricco di soddisfazioni con entrambe le sue maglie: "Juventus? Dopo due settimi posti consecutivi, abbiamo realmente sorpreso anche noi stessi e fatto qualcosa di memorabile. Frutto del lavoro, del sudore e con la fortuna di essere guidati da un grandissimo allenatore. Per quanto riguarda la Nazionale, nessuno si aspettava che riuscissimo ad arrivare in finale degli Europei: è vero, non è come vincere, ma ai nastri di partenza sfido chiunque a dire che nei pronostici eravamo i favoriti, o anche da finale" "Il 2012 è stato un anno ricco di soddisfazioni sportive, personali e non, una di quelle annate che ricorderò per tanto tempo" aggiunge Buffon, che candida un suo compagno di squadra per il titolo di miglior calciatore del mondo: "Impossibile non dire Messi, anche se Pirlo... Messi ha dei numeri quasi illegali dalla sua parte: è difficile che possa ricapitare un essere umano che riesca a ripetere certi numeri. Però è un attaccante: per esempio penso che Andrea Pirlo, come qualità, non abbia nulla da invidiare a nessuno, ma nel mondo del calcio le copertine sono per chi fa gol".