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Il sito della Ducati annuncia: «Rossi è rosso»


 voteElm = new Voting('Notizia', 80399, 'voto_articolo'); Valentino Rossi dall'anno prossimo correrà con la Ducati: contratto di due anni ufficializzato dalla scuderia italiana. La Yamaha lo saluta: «Anni splendidi, grazie per i successi ottenuti, auguri per il futuro». Il pilota pesarese risponde con una lettera strappalacrime, scritta a mano. «Il mio amore qua è finito, purtroppo anche le più belle storie d'amore finiscono, ma ti lasciano bei ricordi»BRNO, 15 agosto - Ora è ufficiale: Valentino Rossi e Ducati saranno insieme nel biennio 2011-12per la conquista del titolo della MotoGp. L'annuncio è stato dato dalla Casa di Borgo Panigale, dopo quello della Yamaha che riferiva della partenza del nove volte campione del mondo. ROSSI - Il pilota pesarese non lo ha voluto annunciare dopo la gara a Brno, dove è arrivato quinto. Il pilota pesarese ha preferito scherzarci un po' su. «Potrebbe essere interessante. Vediamo se sarà vero - dice ai microfoni di Mediaset - ma vi dico una cosa in anteprima, ho firmato per altri due anni con la Yamaha...». Poi però si fa serio, anche se usa ancora il condizionale. «Naturalmente sarebbe una bella sfida ricominciare da zero, ci sarebbero delle grandi motivazioni per me». ANNUNCIO - Insomma, si attendeva solo il comunicato ufficiale della Ducati, anche se l'annuncio in qualche modo era già arrivato dopo la gara di Brno. «Rossi è rosso» titolava il sito della scuderia italiana. Notizia che era già stata anticipata anche dalla versione americana del sito che apriva con la scritta 'Rossi is red'. Il sito della Ducati è andato in tilt e e per qualche ora è stato inaccessibile.YAMAHA - Nel frattempo è arrivato anche il saluto ufficiale della Yamaha, attraverso il sito ufficiale della scuderia. «Yamaha annuncia che la partnership con Valentino Rossi finirà al termine di questa stagione. La Yamaha è estremamente grata a Valentino per il suo contributo ai successi ottenuti in questi sette anni, e gli fa i migliori auguri per il suo futuro». LA LETTERA DI VALENTINO ROSSI - Valentino Rossi ha sempre avuto un rapporto speciale con le moto con le quali ha corso e anche per la Yamaha non si può dire che non ci sia stato feeling. "È molto difficile spiegare in poche parole - si legge in una nota di Rossi, diffusa nel giorno dell'annuncio ufficiale del suo passaggio alla Ducati - ciò che il mio rapporto con la Yamaha è stato in questi ultimi sette anni. Molte cose sono cambiate da quel tempo lontano, nel 2004, ma soprattutto 'leì, la mia M1, è cambiata. A quel tempo era una povera moto da mezza classifica, derisa dalla maggior parte dei piloti e dagli addetti ai lavori della MotoGP. Ora, dopo essere stata aiutata a crescere e migliorare, si può vedere il suo sorriso nel box, corteggiata e ammirata, trattata come 'prima della classè". "L'elenco delle persone che hanno reso possibile questa trasformazione è molto lunga - aggiunge Valentino - ma vorrei comunque ringraziare Masao Furusawa, Masahiko Nakajima e 'miò Hiroya Atsumi, come rappresentanti di tutti gli ingegneri che hanno lavorato duramente per cambiare il volto della nostra M1. Poi Jeremy Burgess e tutti i miei ragazzi nel box, che si sono presi cura di lei con amore su tutte le piste del mondo e anche tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato nel team Yamaha in questi anni". "Ora è giunto il momento di cercare nuove sfide, il mio lavoro qui in Yamaha è finito. Purtroppo, anche le storie d'amore più belle finiscono, ma lasciano un sacco di meravigliosi ricordi, tanti momenti paragonabili a quel primo bacio che ci siamo dati sull'erba a Welkom, quando mi ha guardato dritto negli occhi e mi detto 'Ti amo!'".