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AMAURI: "ORA VEDREMO SE IL COLPEVOLE ERO IO"


L'addio di Amauri alla Juventus non è certamente stato uno dei più tranquilli e pacifici; le parole del nuovo attaccante del Parma in conferenza stampa fanno capire la grande amarezza e delusione dell'italo brasiliano che non risparmia frecciatine a società e tifosi bianconeri: "Sono critico con me stesso - ha spiegato l'attaccante arrivato in prestito dalla Juve - ma ho reso in quel modo un po’ per colpa mia e un po’ per gli infortuni. Quest’anno ero partito bene, avevo fatto tre gol in Europa League. Poi mi sono fatto male tre volte di fila. Adesso ho una nuova sfida. Qui posso giocare come facevo a Palermo, solo in attacco. Conosco i movimenti che devo fare. Comunque non me ne sono andato da Torino per la contestazione, quella c’è sempre stata. Con Del Neri ho avuto un confronto chiaro, poi mi ha chiamato Ghirardi. E ora vedremo se il colpevole sono io. Da adesso non voglio più sentire parlare di Juve". Arrivato in pompa magna nell'estate del 2008, il bottino della punta in bianconero parla chiaro; dopo un inizio brillante e promettente, è arrivata l'inspiegabile fase involutiva di un calciatore che solo pochi anni prima, a Palermo, sembrava inarrestabile. 17 gol in 71 presenze in 3 stagioni non sono certo una media da attaccante della Juventus; gli zero gol in campionato in tutto il 2011 hanno reso inevitabile il divorzio. Ora, però, l'ex numero 11 sembra molto determinato ad iniziare questa nuova avventura: "La stampa ha esagerato sul numero di squadre. Parma è stata una chiamata importante del presidente. È bastato quello. Sono felicissimo. Sono già stato un giocatore del Parma ci sono voluti "solo" 10 anni per vestirne la maglia. Spero in un girone di ritorno bellissimo. Anche io mi aspetto molto da me. Già da domani se il mister mi metterà in campo per dare una mano alla squadra e divertire i tifosi. Inoltre qui ci sono tanti amici, però devo dire che sarà emozionante giocare con un campione e bomber affermato come Hernan Crespo.Fisicamente come sto? Credo di si, mi sono allenato senza problemi è già qualcosa". Mister Marino sembra intenzionato a lanciare sin dal primo minuto la nuova freccia a disposizione nel suo arco: "Lui sta bene ed oggi si allena regolarmente con noi. Domani potrebbe giocare sin dal primo minuto, perché Crespo a Genova ha preso una botta e ieri non si è allenato. Anche oggi si riposerà (Crespo, ndr) e domani valuteremo se potrà almeno venire in panchina". Nessun problema di compatibilità con Hernan Crespo, secondo il tecnico parmense che appare molto soddisfatto dell'acquisto di Amauri: "Sono molto soddisfatto dell'acquisto di Amauri, è il giocatore che ci mancava per avere un'alternativa al nostro gioco. Ci serviva una punta che potesse difendere la palla e facesse risalire la squadra, permettendoci di servirla anche con lanci lunghi quando non si riesce ad avanzare palla al piede. Amauri ha proprio queste caratteristiche, ci sarà molto utile. Compatibile con Crespo? I due possono benissimo giocare insieme - ha risposto Marino ai giornalisti - ovviamente cambiando lo schema di attacco e spostando un giocatore alle loro spalle, in mezzo alle linee, e ovviamente penso a Giovinco per questo ruolo". Proprio con l'argentino Hernan Crespo, Amauri ha già avuto modo di parlare telefonicamente. Una chiacchierata che puo' far ben sperare i tifosi ducali: "Ieri sera ho parlato telefonicamente con Crespo. Mi ha detto che insieme spaccheremo il mondo. Giocare con un campione come lui è un grande onore per me. Potrò imparare tanto. Sono convinto che ci siano le condizioni per coesistere sul terreno di gioco". La nuova avventura gialloblu fa puntare molto in alto Amauri ... sino all'azzurro della nazionale: "Ho vinto tante scommesse nella mia carriera: riuscirò anche in questa occasione. La Nazionale è un pensiero ricorrente. Quando sono stato convocato, ho provato grande felicità. Ritengo che il Parma sia la squadra giusta per tornare alla corte di Cesare Prandelli”. Alla conferenza stampa di presentazione di Amauri, il presidente Tommaso Ghirardi è molto felice per l'acquisto del centravanti oriundo: "Amauri è un grande colpo per il Parma, non è una scommessa". E' un vero peccato che la Juventus l'abbia persa.