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Del Neri: «Juve, Lecce è il bivio della nostra stagione»


 Il tecnico: «In questo momento non si deve dare niente per scontato. Dovremo avere le stesse motivazioni che abbiamo avuto con l'Inter. Mettiamoci in testa che dobbiamo andare lì con una mentalità attenta»TORINO, 19 febbraio - La partita di domani contro il Lecce può essere uno dei match chiave del campionato per la Juve.  I bianconeri devono trasformare l'esaltazione per la vittoria contro l'Inter in energie positive per continuare a vincere. Lo sa bene Gigi Del Neri, che ritorna più volte su questo punto: «In questo momento non si deve dare niente per scontato. Il Lecce sarà motivato e voglioso di fare bene, sarà un bivio importante per la nostra stagione. Dovremo avere le stesse motivazioni che abbiamo avuto con l'Inter. Loro, tra l'altro, davanti costruiscono tante occasioni da gol. Quindi mettiamoci in testa che dobbiamo andare lì con una mentalità attenta e con grande rispetto». DETERMINAZIONE - La Juve dovrà essere determinata come nella sfida contro i nerazzurri: «La grinta, l'applicazione, la sofferenza, devono essere per noi doti importanti in questo momento. La squadra in questo momento sta bene sia fisicamente che psicologicamente. Che poi il fisico è abbinato alla psiche: quando si vince si trovano molte energie...». Come sta Krasic? «Sta migliorando, deve solo imparare a spendere meglio le energie nell'arco dei novanta minuti. Io poi lo devo giudicare sia in attacco che in difesa, e in quel senso sono soddisfatto. Non si può pretendere da lui lo stesso passo che aveva a inizio anno, anche perchè praticamente lui non si è mai fermato». MATRI E TONI - Matri ha portato una cosa fondamentale: i gol. «È un giocatore che ha la rete nel sangue - dice il tecnico bianconero - Sì, spero che vinca la classifica dei cannonieri perchè significherebbe che noi abbiamo fatto bene. Comunque io non confido in un singolo giocatore, ma nel gruppo. E domenica il gruppo si è dimostrato forte». La coppia d'attacco sarà formata dall'ex cagliaritano e da Toni. Sono loro i più affidabili al momento? «Anche Del Piero e Iaquinta lo sono, ma adesso Matri e Toni stanno facendo bene, a livello strutturale riescono a dare grande profondità. Ma io confido in tutti gli attaccanti che ho». Capitolo Iaquinta, c'è stato qualche episodio di nervosismo: «Ha passato un periodo molto brutto, un po' di nervosismo ci sta. Ma è un ragazzo generoso e di grande affidabilità. Quando è stato chiamato a giocare è stato sempre un punto di riferimento per noi». IL CAMPIONATO - Insomma, la rimonta è possibile? «Pensiamo a vincere le nostre partite e poi vediamo che fanno le altre». Ma i primi tre posti sono già occupati? «Le altre squadre puntano sempre a raggiungere che sta davanti, quindi perchè non possiamo farlo anche noi?». Però per farlo bisogna essere più costanti con le "piccole", a cominciare da domani: «Tante piccole le abbiamo anche battute. In Italia è difficile vincere con  tutte, ogni partita è complicata. Da questo punto di vista abbiamo un trend normale: ci manca solo qualche punto in più che abbiamo perso durante il campionato».