CUORE ROSSONERO

MILAN - ROMA


Cosa ci si deve aspettare ora dal Milan?Dopo la bella prestazione contro lo Shakhtar i rossoneri tornano ad affrontare i mali del campionato nella difficilissima sfida contro la Roma. La squadra di Spalletti oramai è una realtà consolidata a livello europeo, gioca un calcio tra i più spettacolari al mondo e ha consolidato nel tempo un organico affidabile e di qualità anche per quanto riguarda le seconde linee.Domani non ci sarà Francesco Totti, e questo potrebbe essere un vantaggio per i rossoneri a patto però che non si sottovaluti il ritrovato Vucinic, autore di una gran gara di un gol da standing-ovation in Champions contro lo Sporting Lisbona. Ma tutta la squadra è da temere e non a caso i giallorossi insieme alla Juve (ma forse anche più, nonostante la classifica premi i bianconeri) sono gli antagonisti principali e più pericolosi dell’Inter nella corsa al titolo, e domani a San Siro arriveranno consapevoli più che mai dell’importanza di far punti contro il Milan.  In trasferta il loro ruolino di marcia è micidiale: 10 punti in 4 gare, bloccati sul pari solo dalla sorprendente Fiorentina. Di contro il Milan,si sa, al Meazza cerca ancora la prima vittoria in campionato, e negli occhi è ancora più viva che mai la figuraccia di domenica scorsa contro l’Empoli. E questo già dovrebbe far dormire sonni agitati a mister Ancelotti, già allarmato dalle pesanti assenze nella già traballante difesa rossonera: dopo Jankulovski si è fermato anche Oddo (e io che speravo nel suo cuore biancoceleste)… e ora? Le alternative sarebbero Cafù e Serginho, ma quante garanzie possono dare giocatori di 37 e 36 anni contro una squadra che fa del gioco in velocità una delle sue armi migliori? Allora si parla di Bonera sulla fascia sinistra come già provato contro lo Shakhtar e credo che verrà messo in preallarme anche Simic, che forse troverà un po’ di quello spazio negatogli finora (ma perché poi uno che è stato uno dei protagonisti della Champions 2003 e che ha fatto molto bene anche lo scorso anno nella parte più difficile della stagione rossonera è stato adesso messo in disparte? Dai Dario!!!). La sensazione è che se la Roma giocherà come sa la porta del Milan difficilmente resterà inviolata… quindi non resta che sperare in una prova super del centrocampo e soprattutto che Seedorf, Kakà e Gilardino confermino di essere il trio delle meraviglie anche in campionato: San Siro (e non solo) aspetta il loro bis, anche se la Roma non è certo lo Shakhtar e Spalletti ha affidato a De Rossi (mica uno qualsiasi) il compito di fermare Kakà, così come Cassetti ha già messo i suoi in guardia su Gila, che tra l'altro è andato in gol nelle ultime 2 sfide contro i giallorossi (anche se all’Olimpico). Domani non sarà per niente facile e il rischio di dover mandar giù un altro boccone amaro è da mettere in preventivo... ma voglio credere che al di là delle difficoltà, al di là delle assenze, i ragazzi di Ancelotti scenderanno in campo per dare tutto, per lottare fino alla fine e riuscire finalmente a strappare un risultato prestigioso anche in campionato: lo scorso anno il Milan non ha vinto nessuno scontro diretto (a parte quello alla 1a giornata contro la Lazio, che con tutto il rispetto è un gradino sotto Inter, Roma, Fiorentina e Juventus), l'ultima sfida di vertice vinta risale all'ultima giornata del campionato 2005/2006, quando a San Siro venne battuta proprio la Roma... e se si ripartisse da dove avevamo lasciato?FORZA RAGAZZI!!!