Cuori Liberi

Quello che conta davvero...


Sono un po' stanca. Il cambio stagione mi provoca sonnolenza e inappetenza, faccio fatica a "ingranare" al mattino. A parte questo, tutto abbastanza bene...Questo mese le spese sono lievitate a causa di un duplice appuntamento dal dentista che non posso evitare perche' se perdo i denti ora, poi resto senza perche' non ho soldi per farmeli cambiare...e quindi...preferisco tirare la cinghia adesso e curarmeli piuttosto che ritrovarmi con problemi dopo...Ho dovuto sospendere l'abbonamento ad internet, non ci riesco proprio a stare dietro a tutto e anche poche manciate di euro fanno il loro piccolo nel bilancio del mese. Comunque, appena posso, mi collego dalla biblioteca.La mia macchina ora e' bella fiammante, ho anche cambiato i copricerchioni, ma se ne sta ferma, bella parcheggiata di fuori perche' con 1.80 al litro (e va anche meglio che altrove...), non ci si puo' permettere chissa' che giri.La uso giusto per vedermi con Aquila e in quei giorni ne approfitto per fare altre cose e ottimizzare i costi.Domani ci vediamo, stiamo cercando un mobiletto per la casa in montagna. Mi manca da impazzire andare li'...se ripenso ai primi tempi, quando scappavamo da tutto e tutti per rifugiarci in quei luoghi meravigliosi...mi viene un'immensa nostalgia.Per fortuna che abbiamo le nostre ancore di salvezza, i nostri sogni, i nostri progetti...senza quelli sarebbe davvero tutto molto duro.Ogni tanto penso a chi sta peggio di noi, a chi magari non ha nemmeno la casa o un mezzo per spostarsi...penso che questa crisi abbia penalizzato alla fine le persone comuni, non certo chi aveva grossi guadagni e continua ad averli. Per loro, pagare la benzina 2 euro al litro non e' nulla. Per una famiglia che ha bollette da pagare, figli da mantenere, anche quei 20 centesimi in piu' significano tanto.Ma questo e' il mondo di ora, dobbiamo viverlo, affrontarlo cosi' com'e' senza inutili nostalgie di un passato che forse, cosi' com'era, non andava comunque bene...Il consumismo fine a se' stesso a cui ci eravamo ottusamente abituati ci ha tolto la capacita' di godere delle cose che contano davvero...era diventato uno stile di vita a tutto tondo, che comprendeva anche i rapporti umani.Ora, dovendoci riallacciare ai valori dimenticati, forse riscopriamo quelle cose autentiche che danno davvero il senso alla vita.Una carezza, un pensiero donato con il cuore, un cibo povero ma genuino...una passeggiata nella natura respirando e incantandosi per cio' che lei ci offre a piene mani...La pioggia stessa di questi giorni, che e' arrivata a dissetare la terra arida, mi e' sembrata un miracolo immenso....cose a cui prima si guardava con distrazione, troppo presi da questo e quello, in una corsa a perdifiato senza meta.Dobbiamo imparare a guardare al di la', oltre noi stessi e la nostra vita quotidiana per riuscire ad elevarci.La meta, ora siamo Noi. La nostra vita da costruire con pazienza giorno per giorno, smussando gli angoli inutili che la rendevano spigolosa, coltivando sentimenti profondi, forti e consapevoli. Come le nostre montagne, che sono li' a ricordarci la forza e la solidita' di cio' in cui crediamo.