Anima e Mito

Anima e compagni di viaggio.


"Noi uomini siamo la dissimetria del mondo, ne siamo l'anomalia animale. Le cose sono, i viventi sono, noi esistiamo: la parola indica i nostri scarti dall'equilibrio. Continuiamo a sperare che il pensiero compenserà la nostra zoppia.............Disadattati, smarriti, non abbiamo mezzi per abitare il mondo. Questo sostanziale non adattamentoci scaraventa, figli di Miseria e di Espediente, in culture fantasiose, in storie vaghe, in religioni non dimostrate e scienze mutevoli, che cercanodisperatamente di compensare questa mancanza e le cui costanti perdite di equilibrio ci obbligano a reinventarle di continuo per correggerne nuovamente gli scostamenti..........In qualche istante di miseria e lucidità, tutti sentiamo questo buco, questo difetto di fondo, questo lago di lacrime fisso alla base del torace, attraverso cui accediamo alla nostra umanità, questo pertugio da cui scaturiscono il Miserere di Allegri, lo Stabat Mater di Vivaldi, o l'inno De profundis Clamavi, sublimi suppliche che ci gettano, tremanti, scossi da singhiozzi davanti al Muro del Pianto, nudi, nelle acque fangosedel Gange, o malati nella grotta di Massabielle, coi palmi rivolti in alto...verso chi? Se Dio esiste, è infinatamente debole." pag 99-100Michele Serres Il Mancino Zoppo dal Metodo non nasce niente. Bollati Boringhieri. In questo peridodo mi accompagna Michel Serres, un filosofo che non conoscevo, la lettura del suo libro, mi ha stupito per la semplicità con cui riporta certi temi a bisogni comune dell'uomo, inoltre mi piace la poeticità con cui tratta temi.  Lo  consiglio a quanti hanno a cuore certi argomenti, sopra vi ho riportato uno degli stralci che più mi ha  entusiasmato.