Anima e Mito

Anima e Ulisse.


"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza"è uno dei passaggi del XXVI canto dell'Inferno della Divina Commedia, ieri sera insieme a un gruppo di amici siamo riusciti a portare in scena in Teatro, in maniera amatoriale, una sintesi di brani scelti dell' Inferno. Ho scelto di recitare questi versi nei quali Ulisse racconta a Dante della sua fine. La Divina Commedia è un opera bellissima, rovinata da un certo modo di proporla a scuola, dove spesso viene vissuta come qualcosa di incomprensibile e noioso. Non sempre, ovviamente e per fortuna è così. Per chi è interessato ai temi dell'uomo e della umanità, la Divina Commedia è una risorsa inesauribile e senza tempo di conoscenza. Dante ci propone con parole meravigliose la nostra umanità, le nostre fragilità, le nostre virtù. Per assaporarla bisogna, a mio modesto avviso imparala a memoria, così se ne apprezza  maggiormente la bellezza, che" intender non la può chi non la prova".