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Un blog creato da frmango il 14/04/2009

Anima e Mito

Chiamate, vi prego, il Mondo La Valle del Fare Anima. Allora scoprirete a cosa serve il mondo. J. Keats

 
 

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Anima e mondo in piccolo.

Post n°385 pubblicato il 23 Marzo 2016 da frmango
 

Avevano scelto un blell'appartamentino in pieno centro, lo stabile nuovo, il condominio di poche famiglie, tutta gente per bene. D'altronde l'appartamento serviva per i giorni feriali e il fine settimana si torna a casa. La coppia usava l'appartamento  quasi come unalbergo, buon giorno, buona sera. Anche quando arrivavano le convocazioni delle riunioni di condominio non vi partecipavano perchè spesso gli orari erano incociliabili con le loro professioni eppoi gli argomenti erano il colore degli zerbini. Già il colore degli zerbini roba da non crederci ma il colore degli zerbini, la loro lunghezza, il loro spessore era l'argomento delle riunioni e in seguito è diventato motivo di conflitto e ritorsioni. Perchè nel frattempo un piccolo simpatico e anziano signore, che era stato invitato a non occupare gli spazi condominiali con la sua bicicletta, ha iniziato una guerra di ritorsione contro tutti, compresa la coppia.  Gli zerbini non vanno bene, i cani devono avere la museruola, le macchine vanno parcheggiate meglio, ecc ecc . Roba da non crederci eppure tutto questo avviene. Ora se in un condominio di "presunte persone civili" avviene tutto questo per delle emerite scempiaggini non c'è da meravigliarsi per quello che succede nel mondo, per le morti, gli attentati che avvengono nel grande condominio del mondo.

 
 
 

Anima e montagne russe.

Post n°384 pubblicato il 16 Marzo 2016 da frmango
 

Un dolore, un fasitidioso dolore al fianco sinistro, che sarà? La chemio procede, i valori scendono, ma che sarà questo dolore? Ci guardiamo in faccia e la preoccupazione è tanta. Che si fà? Una risonanza.  Dove?  Presso un Centro specializzato, il referto si ritira tra cinque giorni. Il referto è scritto pensando prima di tutto alla medicina difensiva per cui spesso i radiologi scrivono cose  tipo. "potrebbe essere questo ma ci vuole una altro esame per dirlo bene" Sono sempre più convinto che così come i giornalisti fanno corsi di scrittura creativa anche alcuni radiologi frequentino corsi di scrittura creativa. Intanto l'ansia è diventata angoscia.  Aspettiamo. Aspettiamo. Arriva il giorno dell'altro esame numero due che deve chiarire quello che è stato intravisto dall'esame numero uno. Notte prima dell'esame è una canzone, ma quando l'esame è di questo tipo, beh l'indicibile si affaccia.  La mattina dita incrociate, clima teso, freddo, risatine per sdrammatizzare, infondere tranquillità.  Arriva il turno. Si chiude la porta, si aspetta ..................... si aspetta........... Si riapre! finalmente: è una raccolta, tranquilli; è l'esito dell'intervento. Dottore è sicuro?  Si state tranquilli.  Che sollievo. Le montagne russe ripartono questa volta si sale con sollievo. 

 
 
 

Anima e scegli la vita.

Post n°383 pubblicato il 11 Marzo 2016 da frmango
 

 

Monologo potente, provocatorio, scuote le coscienze morte, impantanate nella monotona tranquillità della consuetudine. Da scoltare in macchina.

 
 
 

Anima e libertà di disinformazione.

Post n°382 pubblicato il 10 Marzo 2016 da frmango
 

Non sapremo mai tutta la verità sulla morte dei due operai, Salvatore Failla e Fausto Piano avvenuta in Libia, ne su quella di Giulio Regeni avvenuta in Egitto. Forse tra qualche tempo ne sapremo di più, oggi ci dobbiamo accontentare delle spiegazioni del Ministro e le frasi ipocrite di circostanza:  esprimo la vicinanza alla famiglia, lo Stato farà la sua parte, faremo sentire la nostra voce....i funerali in diretta, i commentatori con la voce affranta ..Tutto già sentito tutto già visto purtroppo tante volte. Ognuno resta al suo posto, non c'è un politico un funzionario che si senta responsabile di quello accaduto e rimetta il suo mandato,  è deprimente  vivere in uno stato che non onora i morti con quello che tutti chiedono:  verità e responsabilità. 

Là giù trovammo una gente dipinta 
che giva intorno assai con lenti passi, 
piangendo e nel sembiante stanca e vinta.                 

Elli avean cappe con cappucci bassi 
dinanzi a li occhi, fatte de la taglia 
che in Clugnì per li monaci fassi.                                   

Di fuor dorate son, sì ch’elli abbaglia; 
ma dentro tutte piombo, e gravi tanto, 
che Federigo le mettea di paglia.  

Dante Divina Commedia Inferno canto XXIII   

 
 
 

Anima e giornate storiche.

Post n°381 pubblicato il 09 Marzo 2016 da frmango
 

Stiamo vivendo un momento storico di grandi stravolgimenti sociali. Migliaia di persone quotidianamente arrivano alle porte dell'Europa, dopo aver percorso a piedi migliaia di Km. Un esodo dei nostri tempi. Alle porte dell'Europa migliaia di persone tra cui donne e bambini, ripeto donne e bambini, dormono all'aperto con aspetti di emergenza umanitaria evidenti, tra l'indifferenza e gli egoismi nazionali di tanti. 

Io provo vergogna per tutto questo. 

 
 
 

Anima

Post n°380 pubblicato il 07 Marzo 2016 da frmango
 

Lussureggiare: etimologicamente era legato alla vegetazione, con il significato di soverchio rigoglio poi il significato è stato allargato a lusso e eccesso inteso anche come eccesso dei sensi. La lussuria è il contrario della temperanza. Chi si concede smodatamente ai sensi è lussurioso, chi si contiene, resiste e padroneggia è misurato. Personalmente credo che sia augurabile  e sano una dose di "lussuria"  per alcune persone che vivono esistenze grigie, monotone, senza slanci, senza batti cuore. Un percorso alla lussuria come percorso alla vita.

«La prima di color di cui novelle 
tu vuo’ saper», mi disse quelli allotta, 
«fu imperadrice di molte favelle. 
      A vizio di lussuria fu sì rotta, 
che libito fé licito in sua legge, 
per t•rre il biasmo in che era condotta. 
      Ell’è Semiramìs, di cui si legge 
che succedette a Nino e fu sua sposa: 
tenne la terra che ’l Soldan corregge. 
      L’altra è colei che s’ancise amorosa, 
e ruppe fede al cener di Sicheo; 
poi è Cleopatràs lussuriosa. 

Dante. Divina Commedia Canto V

 
 
 

Anima e secondo ciclo.

Post n°379 pubblicato il 29 Febbraio 2016 da frmango
 

Anche questo secondo ciclo è concluso. Al momento sta andando, è già tanto. Dopo tanta insistenza si è riusciti a introdurre un terzo farmaco ai primi due che dovrebbe dare ulteriori speranza di riuscita. Questa è la medicina. Nel contempo tutte le persone che stanno intorno non gli fanno mancare l'affetto, l'affetto che nutre e sostiene tutti noi. Anche i bambini ovviamente si sono accorti che qualcosa è cambiato, anche nelle preghiere si prega perchè Lei possa guarire; lo si vuole tanto e  si crede tanto nell'efficacia della preghiera che una piccola bambina di seconda elementare ha chiesto alla maestra che tutta la classe preghi affinche  Lei  guarisca e che la chemio faccia effetto. Tutta la classe ha pregato per Lei.  

 
 
 

Anima e desiderio

Post n°378 pubblicato il 25 Febbraio 2016 da frmango
 

Come è iniziato è difficile dirlo, il momento esatto quando il contatto casuale era diventato contatto desiderato, ricercato è difficle dirlo. Non che l'attrazione non ci fosse stata subito, ma l'attrazione per un professionista serio giovane lei con i suoi anni, la sua vita, i suoi figli, era desiderio fantasticato. Ci era andata per un fastidioso dolore, portata da un 'amica. I soliti rituali; prego mi dica, si accomdi, vediamo, prenda questo poi faremo questo trattamento. Il tutto velato da una attrazione di base percepita, innocua. Ci era ritornata periodicamente, per effettuare il trattamento, la mano che tocca, il corpo che si risveglia e parla. Così di volta in volta, aumentando ogni volta l'andare oltre fino alla soddisfazion piena delle fantasie, senza mai concludere, perchè l'atto era per il marito a cui è fedele.  Gioia tornava a casa e il viaggio in treno  era accompagnato da tutte quelle sensazioni che un pò la facevano sentire ragazzina, sopratutto viva e vitale come una ragazzina. Anche il marito la trovava diversa nell'intimità e si era accorto che era dovuto a una causa esterna, conosceva bene la moglie  nelle sue fantasie e nel suo desiderio. Si sapeva che c'era dell'altro e ne era contento, del resto a una certa età alcune parole acquistano significato diverso. Fedeltà, amore, hanno diversi significati e il marito la coniugava nel senso di vedere la moglie felice. Del resto la distanza, la periodicità teneva il tutto nell'ambito della discrezione e della normalità. Consideravano il tutto come dei supplementari regalati nel gioco della vita piena. 

Afrodite(Ἀφροδίτη, Aphroditē)

 

Dea dell'amore, della bellezza, del desiderio, dell'amore, della fertilità e del piacere carnale. Benché sposata a Efesto aveva diversi amanti. Fu rappresentata sempre come una bella donna ed è la dea che più spesso appare nuda o seminuda. I poeti ne apprezzano il sorriso e il riso. La sua corrispondente nella mitologia romana è Venere.

 
 
 

Anima e responso.

Post n°377 pubblicato il 22 Febbraio 2016 da frmango
 

Effettuato il consulto presso il professionista primario accademico, il quale ha detto dopo, vabbene, vabbene così. Tornati a casa asppettiamo il secondo ciclo.  Cominciano a cadere i capelli; ce l'ho aspettavamo. Il morale è buono. Ieri passeggiata per il corso assolato, incontro con gli amici, si chiacchiera del più e del meno, è bello poterlo fare, è bello poter ritornare alle consuetudini. Il piacere sta nello stare insieme. Si ride, si scherza, si fanno i programmi della settimana. Il viso è sereno. Se continua così si programma anche il rientro a lavoro, lo vuole perchè ne sente la mancanza. Aspettiamo e avverrà anche questo. Anche nella tv è sdoganata la normalità della malattia. Finalmene. Sabato in prima serata un giudice di una trasmissione  continua a lavorare e a fare la chemio. Un messaggio positivo e di incoraggiamento per tutte le persone che in questo momento si confrontano con un "ospite non invitato" 

 

 
 
 

Anima e fanatismo.

Post n°376 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da frmango
 

"Il fanatismo è il termine di correlazione dell'abnegazione spirituale: mostra l'angoscia che si riteneva vinta attaccando con sproporzionata violenza quelli che dissentono e che con il loro dissenso dimostrano che nella vita spirituale del fanatico ci sono elementi  che il fanatico deve sopprimere in sè. Poichè deve sopprimerli in sè, deve sopprimerli  anche negli altri. La sua angoscia lo costringe a perseguitare  i dissenzienti. La debolezza del fanatico è che quelli che egli combatte hanno un segreto ascendente su di lui; e a questa debolezza lui e il suo gruppo  alla fine soccombono."

P. Tillich Che cos'è il coraggio ? Campo dei Fiori Fazi Editore pg 52

P Tillich 1886-1965- Teologo tra i più influenti del ventesimo secolo chiaro e attuale nei suoi scritti. Da leggere.

 
 
 

Anima e viaggio.

Post n°375 pubblicato il 17 Febbraio 2016 da frmango
 

Hai visto mai? Meglio sentire anche un'altro professionista magari di uno dei più importanti o il più importante centro oncologico, e così con questo pensiero si affrontano oltre otto ore di macchina per sentire il consulto-responso? Cosa ci si aspetta? Beh che ci dica che si sta facendo tutto quello che si può fare al meglio delle cose da fare.  nel mentre si  viaggia tutti insieme, facendosi compagnia, si parla, si chiacchiera si ride, in attesa, in attesa di raggiungere la meta. Ora la frase " il fine del viaggio non è la meta ma il viaggio" acquista un significato più vivo, più ampio, più umano. 

 
 
 

Anima e eroica attesa

Post n°374 pubblicato il 11 Febbraio 2016 da frmango
 

Fatto il primo ciclo di chemio. Effetti collaterali pochi, per fortuna, anche se parlare di fortuna nella malattia oncologica solleva diversi dubbi sulla sua esistenza. Effetti collaterali: dolori alle gambe e alle mani per la neuropatia. Siamo riusciti a passeggiare e a riprendere la "normale"  quotidianità aspettiamo. Si attende con ansia; ora tiriamo un pò di fiato e prepariamoci al dopo sperando al meglio. Si chiacchiera, si ride, ma con una velatura di malinconia. La sua voce è serena, coraggiosa. Non il coraggio millantato, ma il coraggio di chi conosce perfettamente cosa sta affrontando e i rischi. Coraggio che spera senza illudendo o eludendo i fatti. Tutti intorno vivono questo clima di eroica, umana, attesa. qualcuno di loro riflette a alta voce: non lo so cosa accadrà, so che oggi stiamo tutti insieme parliamo, ci raccontiamo, il domani non ci appartiene, noi viviamo oggi, ora, adesso. 

vladimir Che cosa fa il signor Godot? (Pausa). Mi hai sentito?

 ragazzo Sissignore.

 vladimir E allora?

 ragazzo Non fa nulla, signore. (Silenzio).

 vladimir Come sta tuo fratello?

ragazzo È malato, signore.

vladimir Forse era lui quello che è venuto ieri.

 ragazzo Non lo so, signore

S.Beckett   Aspettando Godot


 
 
 

Anima e domande.

Post n°373 pubblicato il 10 Febbraio 2016 da frmango
 

 

Come non essere d'accordo? La risposta che ognuno da a quelle domande caratterizza il significato che attribuisce alla parole vita.

 
 
 

Anima e oncologia

Post n°372 pubblicato il 01 Febbraio 2016 da frmango
 

Si aspetta l'inizio dell'amica chemio. Si aspetta con timore e speranza. La chemio come un bombardamento dovrebbe essere un arma intelligente, colpire in maniera mirata, ma gli effetti e i danni collaterali spaventano, sopratutto il campo di battaglia è il corpo e la psiche. Corpo che cambia velocemente; chili che non si riuscivano a perdere ora diventa difficile prenderli, scale che si salivano senza pensarci ora sono una scalata, passeggiate fatte con la fatica dei maratoneti. Psiche occupata da un pensiero fisso e da domande che sollevano altre domande e altre domande in cui ci si perde. Una carezza, una parola, anche una risata sono i modi per esserci, per essere presente, per non far affrontare in solitudine la battaglia per la vita.

 
 
 

Anima e cure.

Post n°371 pubblicato il 29 Gennaio 2016 da frmango
 

Lo scopo di tutte le nostre azioni è portare umanità a chi soffre, aggiungendo un pò si sano umorismo. Patch Adams

Condivido ogni singola parola della frase. Ogni parola induce domande e riflessioni sul senso delle parole: umanità, cura soffrenza, sano umorismo.  Parole che spesso, molto spesso le persone addette alla cura usano senza averne compreso il senso profondo o coniugandone in maniera egoistica -strumentale ai propri fini e tornaconto. Mi permetto di aggiungere che non può esserci cura se non vi è sensibilità dell'anima.

 
 
 

Anima e malattia

Post n°370 pubblicato il 28 Gennaio 2016 da frmango
 

"Il non essere è onnipresente e genera l'angoscia anche dove non c'è un'immediata minaccia di morte. Sta dietro la la nostra esperienza di essere spinti, insieme a tutte le altre cose, dal passato verso il futurosenza un attimo che non svanisca immediatamente. Sta dietro l'insicurezza e l'esilio della nostra esistenza sociale e individuale. Sta dietro gli attacchi sferrati contro la nostra capacità fisica e psichica di essere dalla debolezza, dalla malattia e dalle disgrazie."

Paul Tillich Che cos'è il coraggio? Campo dei fiori Fazi editore.

Trovo molto interessante questo libro nella comprensione e nella riflessione sui temi del disagio, della sofferenza e della malattia. Lo consiglio a quanti sono interessati a questi temi.

 
 
 

Anima, conoscenti e malattia

Post n°369 pubblicato il 27 Gennaio 2016 da frmango
 

La malattia è una cosa fastidiosissima, si presenta non invitata, ti cambia le abitudini, devi convivere con tutti i fastidi, dolori, impedimenti che si accompagnano. Non basta, perchè se questo è il rapporto diretto con la malattia, poia c'è quello indiretto con le persone che ti stanno intorno. La paura della malattia, insita in tutti noi porta a mettere in atto tanti stratagemmi difensivi. La negazione; non è niente passa. L'ossessività: bisogna seguire scrupolosamente a orari precisi terapia e rituali quasi scaramanticihe. Sublimazione-idealizzazione: siccome dio è volontà e vuole tutto probabilmente ha voluto pure la malattia nel piano di un suo disegno anoi imperscrutabile e quindi proviamo a pregarlo sperando di fargli cambiare idea. tutti mezzi per e-ludere la malattia e le nostre paure. 

Ognuno sopporta la verità che può.

 
 
 

Anima e senso del dolore.

Post n°368 pubblicato il 20 Gennaio 2016 da frmango

Che senso ha il dolore? Che senso ha la sofferenza? I tentativi di risposta trovati spesso sono delle vuote tautologie, frasi vuote, dette più per allontanare la questione che per penetrarla nella su aessenza. 

 
 
 

Anima e cambiamenti

Post n°367 pubblicato il 11 Gennaio 2016 da frmango
 

Anno nuovo vita nuova si dice, ma quando a dicembre una persona scopre di avere un brutto male,  vieni operato e a Gennaio sei in attesa della chemio la frase assume un significato diverso. Le fredde statistiche dicono che sono tanti quelli che si ammalano e sempre di più quelli che guariscono, la speranza nella cura definitiva è tanta ma ancora lontana. Stiamo vicino alle persone che in questo momento stanno combattendo la loro personale battaglia, ma aggiungo stiamo vicino anche ai parenti che più di altri convivono con i risvolti della malattia. I mariti, le mogli, i fratelli le sorelle  che quotidianamente stanno vicino e supportano le persone malate.  Forza siamo con Voi.

 
 
 

Anima e Terrorismo

Post n°366 pubblicato il 02 Dicembre 2015 da frmango
 

Le immagini terroristiche sono entrate nella vita di tutti noi. Fin dal 2001 con l'attentato delle torri gemelle l'inatteso e l'impensapile è entrato nel nostro mondo. Prima gli aerei passeggeri viaggiavano e quelli militari bombardavano.  Dopo questa distinzione non è più così certa. Abiamo imparato, purtroppo che quello che non pensavamo può capitare, ovvero aerei di linea usati come bombe. Da allora tutto ha assunto una doppia veste.  L'idea del doppio  con la sua angoscia di incertezze è un sentimento con cui sempre più bisogna convivere. La metropolitana è un mezzo di trasporto ma nello stesso tempo è un target terroristico;  le partite di calcio sono luoghi di divertimento ma abbiamo imparato che sono anche target terroristici. La nostra vita ha meno certezze e più angosce;  Abbiamo meno libertà e per questo ora ne apprezziamo maggiormente il valore e gli ideali. Non bisogna essere profeti per capire che i prossimi anni saranno così e che all'orizzonte non si vedono leader politici capaci di tracciare una strada che non sia il bombardare. Aspettiamo e teniamo duro.

 
 
 
 

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