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Com'è forte quest'anno l'influenza!


Com’è tosta l’influenza quest’anno! Con questa espressione di sorpresa si aprono molte consultazioni negli ambulatori dei medici di MG nei due mesi caldi per via dell’epidemia influenzale. Lo stupore dell’influenzato si ripete puntualmente ogni anno dopo aver fatto esperienza dei sintomi generali che porta con se da sempre il virus, altrettanto puntualmente confuso con la pletora di altri virus responsabili della maggior parte delle infezioni delle prime vie aeree. Complice la disinformazione dei media che fanno di ogni sporadico focolaio epidemico un’epidemia, adenovirus, rinovirus, virus respiratoci sinciziali etc.. finiscono per essere scambiati e confusi con il più impegnativo virus dell’influenza.Durante i mesi autunnali e invernali infatti circolano moltissimi virus, responsabili di sintomi come mal di gola, febbre non elevata, raffreddore con naso chiuso e gocciolamento, tosse secca etc. che sono incomparabilmente meno impegnativi del virus targato HN in circolazione da gennaio. In genere si tratta di forme minori e di breve durata, con sintomi che durano pochi giorni e quasi mai accompagnati da febbre elevata. Nella sua forma tipica invece l’influenza presenta ben altra sintomatologia, soprattutto per l’interessamento sistemico, ovvero: • Febbre improvvisa, preceduta da brividi ed accompagnata da cefalea, continua e persistente per 3-5 giorni, anche oltre i 39° C • Stanchezza fino alla spossatezza con dolori muscolari diffusi, specie lombari ed anche ai bulbi oculari • mancanza di appetito fino alla nausea• tosse secca persistente e modesto raffreddore.In caso di febbre elevata (oltre 38.5° C) è utile per alleviare i sintomi il paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan etc compresse da 500 mg, ogni 6-8 ore), farmaco acquistabile in farmacia senza ricetta, che può controllare febbre e dolori muscolari, ma non “cura” l’influenza! Anche se dopo aver preso una compressa la febbre passa momentaneamente e ci si sente meglio, bisogna stare a riposo e al caldo, perché non si è certo “guariti”. Guai quindi a ritornare al lavoro dopo 1 o 2 giorni o sotto l’effetto dell’antipiretico! Non è utile assumere antibiotici, che è dimostrato non essere efficace in quanto l’influenza è causata da un virus e guarisce completamente con il riposo. Fanno eccezione alcuni soggetti, specie anziani e/o affetti da una o più malattie croniche come diabete, bronchite, asma, insufficienza cardiaca, renale, deficit immunitari etc.. che possono assumere antibiotici per prevenire le complicazioni batteriche dell’influenza, specie la polmonite.L’influenza stagionale non richiede accertamenti diagnostici ne' tanto meno accessi in Pronto Soccorso tranne in casi particolari, ma solo riposo a letto per almeno 5 giorni con un’eventuale convalescenza per altri 5-7, dopo la scomparsa della febbre, specie se persistono tosse secca e stanchezza, onde evitare le complicazioni batteriche, dette anche impropriamente “ricadute” (bronchiti, otiti, broncopolmoniti etc..).