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Ieri sera scanalando mi imbatto sulla trasmissione Annozero su Rai Due...proponevano il video-documentario sui preti pedofili andanto in onda in mezza europa ma vietato in Italia. Devo dire che sono rimasto molto colpito, era un bel documentario, interessante, forte. Sono stati intervistati testimoni e vittime delle violenze che magari per anni avevano tenuto le loro confessioni nella loro mente e finalmente ora potevano grazie a qualcuno che non fosse omertoso come la chiesa sfogarsi e raccontare le terribili torture subite. Violenze risalenti a 40 anni fa, ma anche attuali come quelle di un bambino Brasiliano del 2003. In sostanza la chiesa quando gli arriva una denuncia non si limita a accoglierla e provvedere a mandare in prigione il pedofilo ma molto semplicemente lo manda in un altro paese, distretto, nazione e ogni volta che questo malato di mente vuole rovinare la vita a un bambino lo può fare, la chiesa conterrà la notizia, proteggerà il pedofilo e lo spedirà in altre parti del mondo a diffondere il verbo malato del male. Io sono cattolico, cristiano, credo in Dio ma non in chi lo rappresenta. Avete visto il prete ospite alla trasmissione del quale ora mi sfugge il nome? Ha difeso bene la chiesa, ha detto che la chiesa è a sua volta vittima di certe persone che non avrebbero nemmeno dovuto fare i preti e che la chiesa recentemente si è mossa creando strutture in risposta a dilagare di questo problema. Ok fin qui ci siamo... ma perchè proteggerli? Il cardinale ha spiegato che la chiesa non agisce in modo mediatico, in sostanza non urla ai 4 venti quello che sta facendo ma che comunque interviene e il tutto sarebbe il frutto di un accanimento contro il sistema chiesa. L'Avvenire ha definito il documentario «roba da bidone della spazzatura», affermando che la Crimen sollicitationis è in realtà una forma di difesa degli abusati: bisogna «denunciare la vicenda direttamente al Vaticano» perché la Congregazione ha la competenza diretta nei casi di abuso sessuale che coinvolgono persone della Chiesa. Il video è disponibile comunque su Google Video. Io non mi spiego perchè il monsignor/cardinale/padre presente ieri alla trasmissione abbia dovuto sfoggiare un anello d'oro e un mega crocifisso intarsiato di pietre e placcato d'oro...non farebbe bene il suo lavoro anche con un crocifisso di legno? Mah...queste contraddizioni... a presto... |
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il 11/06/2007 alle 23:15