Scorci di vita

Ennesima puntata degli approcci facebookkiani degli "uomini"


Uomini tra virgolette.... non possono certo essere definiti tali....Tempo fa accetto l'amicizia di un albergo della costa, come ne accetto tanti di negozi e locali, senza che mai nessuno mi contatti se non per pubblicità.... ecco che ad un certo punto questo comincia a conversare e io rispondo educatamente...ad un certo punto lui mi chiede l'amicizia con il profilo personale, guardo le sue foto: un ragazzino mi sembra, poi vedo che è iscritto al Rotary Club (punto a suo sfavore = ricco ragazzino viziato)... cmq lui comincia un pressing per uscire, per aggregarmi alle spaghettate a casa sua (lui vive in un paesino sul mare, ma ha preso in affitto una casa in città per folleggiare nel weekend...come buttare soldi), io sinceramente mi sono sentita bombardata, perchè manco mi conosci e mi chiedi di venire a casa tua con un'intera comitiva di estranei? Manco mi conosce e mi lascia il suo numero, che per fortuna non uso... io dico che mi noia uscire e lui continua sto pressing per uscire "che ci fai a casa", ma che vuoi se voglio stare a casa? Poi scopro che abbiamo un vecchio amico in comune, e lui comincia a pressare che dobbiamo uscire tutti insieme così riprendo i rapporti con lui (peccato che il mio vecchio amico ha una famiglia, mica può stare a folleggiare per le strade della città il sabato sera)! Mi ricontatta una domenica e mi chiede che ho fatto nel weekend, io gli rispondo che sabato sono stata a cena con le amiche e lui "e venerdì?" io rispondo che sono stata a casa, e lui "cooooome!!! venerdì a casa? io e i miei amici siamo stati in un locale dove fanno un gioco simpaticissimo. Venerdì prossimo non prendere impegni che sei dei nostri", io gli rispondo che non so e lui "non mi va di pregare le persone", ma chi ti dice che mi devi pregare! Gli dico che si pregano solo i santi e che se voglio venire vengo se non voglio venire non vengo, non c'è bisogno di preghiere... lui mi risponde che bisogna essere decisi (infatti io ho deciso e la decisione nont i comprende) "non c'è bisogno di fisime mentali" (mi sa che le fisime se le fa solo lui). Poi aggiunge che gli piacciono le persone schiette e sincere come me....azzzInsomma il pressing continua, sebbene io abbia rifiutato i vari inviti.... oggi tocca il fondo. Dopo avermi invitato ad uscire e io rifiuto, lui che fa? Dice che me la tiro.... io gli rispondo che semplicemente non mi va di uscire con lui, e che cmq io sono troppo vecchia per lui, lui che risponde? "la maggior parte delle xsone pensa sempre ai doppi fini e dalla tua risposta deduco ke ti allinei a cio'.... ricorda ke in amicizia non esite distinzione d'età o di sesso, di ricchezza o povertà sappi essere più umile nella vita"...Ecco cosa si guadagna a essere sinceri! Secondo lui sono obbligata  dire si ad un invito solo perchè me lo fa lui! Indipendentemente dal fatto che lo fai in amcizia o giudato dalle parti basse, avrò diritto a rifiutare o meno un invito? O solo perchè abbiamo chattato qualche volta e abbiamo amici in comune siamo obbligati a diventare, amici, amanti o quello che è?Mah...sempre più attonita nei confronti del genere maschile!Subito dopo questa sua perla di saggezza mi cancella, io gli amndo un messaggio di posta, scivendogli che è un bambino viziato che non sa accettare un rifiuto, e chi deve imparare l'umiltà è lui! Poi l'ho bloccato, sia con un rpofilo che con l'altro, perchè sinceramente la sua risposta non m'interessa!