Scorci di vita

Il concorsone


Molte persone che conosco ieri sono andate a fare il "concorsone" per l'insegnamento: una possibilità per abbandonare il precariato in caso di superamento.... tutti che si lamentano.... ma voglio dire è meglio il precariato eterno? Ci sono 11.000 posti, e se c'è una possibilità perchè non sfruttarla? Ho sentito molti lamentarsi del fatto che troppi erano i partecipanti, quindi anche persone non precarie della scuola (magari precarie altrove), che avevano i titoli per partecipare e l'hanno fatto.... Ogni qualvolta esce un concorso con più posti, inevitabilmente tutti ci provano e non vedo perchè si dovrebbe impedirlo solo perchè c'è gente precaria da anni! E quindi?Nel mio settore hanno cambiato l'avvocatura un sacco di volte: per esempio hanno introdotto un compenso minimo per i praticanti che non c'era quando io facevo pratica, hanno fatto lo sconto di pena (tirocinio ridotto a 18 mesi anzichè 24), hanno permesso anche a non laureati in giurisprudenza, quindi anche coloro che hanno una laurea in scienze politiche o altro di fare la pratica e poi l'esame di abilitazione.... Non vedo tutta la necessità di sta lagna.... come se rimanere in eterno in graduatoria nella speranza dell'incarico annuale sia l'unica speranza.... e metti per ipotesi che passi sto concorso e "vinci" la tua cattedra?Non è meglio del precariato a vita?Tanto se il concorso non lo passi, non rimani cmq precario?Quindi un tentativo che costa?Io non sono andata a fare il mega concorsone all'Agenzia delle Entrate e non l'ho passato?Le domande erano le stesse di questo dell'insegnamento.....Mah...passo e chiudo