Nuvola di passaggio

La ragazza X: L'ossessione è solo un ricordo


Nel viaggio verso casa caddi in profonda riflessione. Avevo appena rinunciato al sesso ed i miei istinti non avevano tentato di ribellarsi alla mia decisione. Ripensai a tutte le professioniste passate, le emozioni non si smuovevano più nemmeno al ricordo. Ero stranamente sereno. Osservando i miei pensieri latenti stavo pensando alla cena, alla serata da passare, alla ragazza X con i mille problemi. Ma non al sesso, non alle prostitute. L'ossessione sessuale era scomparsa, ero libero. Non ci credetti ovviamente. La sera uscii, ma le ragazze vestite come prostitute o provocanti non avevano effetto su di me. Avevo iniziato a guardare il sorriso, lo sguardo, la maturità delle persone. Ero fermo e calmo e ne ero stupito. Mi sedetti un minuto sconcertato: era davvero tutto finito? Ero davvero libero dalla manipolazione dettata dalla mancanza di sesso nella mia vita? Non riuscivo più a tenere gli occhi aperti, si stava tutto rimpicciolendo attorno, la luce non filtrava più. Cercai di spalancarli come prima senza riuscirci. Allora capii: tutto era compiuto, la bellezza non passava più attraverso le mie pupille, ma dall'anima delle persone; l'ossessione prima presente in me mi obbligava a spalancare gli occhi per non sentire il dolore, come autodifesa, ma ora non ce n'era più bisogno.La testa era rilassata, sorrisi commosso, il mio percorso l'avevo compiuto magistralmente, era andata bene per fortuna ed ora ero lì per raccogliere i frutti. Avrei potuto finalmente guardare le persone senza usarle, potevo stare vicino agli altri, potevo amare. Ora che niente avrebbe potuto deviare le mie decisioni, mentre la pace regnava nel mio essere.Ero libero