Nuvola di passaggio

Deciso ad amare ed ubriaco


Ieri sera ho dormito dalle 19 alle 22, causa troppo lavoro. Sono andato in giro per il paese a mezzanotte senza trovare locali aperti ed affollati. Alla fine decido di entrare in un pub dove fuori avevo visto un gruppo di coatti. Fuori a quell'ora nessuno, dentro una decina di persone, all'entrata una ragazza subito mi sorride e saluta, ricambio. La invito al tavolo, ma dice di stare andando via. Mi siedo bevendo il solito superalcolico per rilassare i muscoli delle meningi e dopo un pò una coppia si siede al tavolo con me: "disturbiamo?". "No, affatto". Ci mettiamo a parlare, racconto un pò di me, poi vanno fuori a fumare.Intanto la ragazza che se ne doveva andare è ancora lì, ma data la sua scelta decido di non darle una seconda possibilità. Mi alzo dopo il rientro della coppia fino al bancone, in giro si è sparsa la voce che mi sono appena trasferito; il barman mi chiede: "sei nuovo allora di qui?". Annuisco e subito urla: "la specialità della casa per il nuovo arrivato!", poche volte mi sono sentito così accolto. Tutti mi fissano e una ragazza con accanto l'amichetto del cuore mi si avvicina e si presenta: "dai, bevi". Sta giocando sporco, vuole farmi abbassare le difese, ma me l'hanno offerto e non voglio rifiutare. Guardo il bicchiere: assenzio nero
Le ragazze mi dicono: "questo si beve tutto d'un sorso", le guardo con aria terrorizzata: "non mi piace bere tutto d'un sorso", una di loro rimane delusa, ma le lascio il dubbio di essere una persona debole. Al primo sorso brucia tutto, man mano che bevo la testa mi abbandona insieme all'equilibrio.A questo punto la ragazza inizia a parlarmi: mi descrive il suo rapporto con l'amichetto del cuore, mi chiede della mia vita affettiva
, lei vorrebbe una famiglia, parliamo dell'argomento e rimane piacevolmente stupita dalla mia posizione.Anche lei va fuori a fumare, poi rientra e torna a parlare: discutiamo sui miei desideri, i miei pensieri, sull'amore. Rimane affascinata dal modo in cui mi esprimo, non riesce a tener chiusi bocca ed occhi: "in questo momento non so se sei tu ad esser strano o sono io. Non fraintendere non dico strano matto, dico strano figo!", io sorrido e mi godo il momento, anche se ubriaco.Ad un certo punto mi guarda nelle parti basse per vedere il mio stato di eccitazione, e accorgendosi della sua assenza rimane ancora più colpita dalla mia persona, crede ancor più alle mie parole.In quel momento sorrido e penso: "non sto parlando con te per sesso, mi piace davvero stare qui". Dovevo dirglielo, ma le persone non voglio capiscano le mie capacità percettive: è così divertente guardarle!
Sta andando via con l'amichetto, si mette a parlare al bancone, allora ne approfitto per andare in bagno, ma all'uscita sono già andati via. E' stato lo stesso un piacere.E tra due giorni vado a Torino per lavoro. La domanda che mi ossessiona è: riusciro in quel luogo a trovare amicizie e qualcosa di più? Per la prima volta sento la mia vita privata avere un valore al pari del lavoro. Un'altra scelta importante di fondamentale responsabilità: ma perché la vita è sempre così difficile?