Nuvola di passaggio

Post N° 317


Da quando sono a casa dei miei osservo il comportamento di tutti quelli che mi conoscono: nessuno mi ha chiesto cosa poteva fare per farmi stare meglio, essermi vicino in alcun modo o semplicemente accettare di stare con me. La mia famiglia se n'è fregata come sempre, tranne quando quasi in punto di morte osservavo tutto attorno senza riuscire a decidere nulla. Ho stimolato il loro senso genitoriale, ma ora che sto meglio sono di nuovo distanti. Le persone che conosco non mi hanno mai invitato a stare con loro, anzi mi hanno considerato un peso per il mio cervello malfunzionante. Ho capito come stare meglio giocando a tennis con mio fratello, gli ho chiesto di rigiocare oggi perché sarei migliorato ulteriormente. Vedendo gli oggetti in movimento veloce il mio cervello si attiva improvvisamente, ho fatto la doccia con la pompa per il cranio quasi fuso, ma stavo meglio. Mio fratello ha accettato: alle 9. Sono andato a prenotare ma era occupato: potevamo o alle 10 o alle 16. Alle 10 andava a messa con la fidanzata, alle 16 usciva con la fidanzata.Ora sono sicuro di andarmene. Non ho motivo di restare. La mia vita non è mai stata qui